Peschiera, 500 maranza assaltano la cittadina per ripetere le violenze del 2022: “Vogliamo la cittadinanza”
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Peschiera, immigrati di seconda generazione pronti a devastare: patrioti li fermano, ma lo Stato difende i maranza!
Peschiera, 3 giugno 2025 – È un’indecenza schifosa che dimostra quanto l’Italia sia in balia di un’immigrazione fuori controllo! Anche quest’anno, circa 500 giovanissimi immigrati di seconda generazione, in gran parte di origine nordafricana, hanno risposto all’appello del tiktoker “Aquila”, autoproclamatosi “re dei maranza di Brescia”, per mettere a ferro e fuoco Peschiera il 2 giugno. Arrivati in massa con i treni, erano pronti a devastare le spiagge dei Pioppi, del Campanello e fino a Gardaland, come già accaduto in passato. Ma un gruppo di patrioti veronesi, circa un centinaio di esponenti di destra e ultrà locali, li ha aspettati al lungolago Garibaldi per difendere la città. Invece di sostenere questi cittadini coraggiosi, lo Stato ha protetto i maranza, usando la polizia in tenuta antisommossa per impedire ai patrioti di fermare i delinquenti! È ora di dire basta: chi vuole distruggere l’Italia deve essere cacciato, e lo Stato deve smettere di difendere i criminali stranieri!
Maranza pronti a devastare: i patrioti li fermano
Il 2 giugno, Peschiera è diventata un campo di battaglia. I 500 immigrati di seconda generazione, radunati tramite un video virale su TikTok, si sono diretti dalla stazione ferroviaria alle spiagge, occupando il lungolago e sfidando i cittadini con atteggiamenti provocatori. Non era un ritrovo innocente: questi giovani, già noti per aver trasformato Peschiera in un inferno in passato, erano pronti a ripetere le devastazioni, salendo su pontili privati per tuffarsi e disturbando la quiete pubblica. Ma i patrioti veronesi non sono stati a guardare: un gruppo di 100 esponenti di destra, affiancati da ultrà locali, si è radunato al bar “Il Fiorellino” sul lungolago Garibaldi, pattugliando l’area per ore e tentando più volte di caricare i maranza per fermare la loro arroganza. “Resistenza, resistenza” e “cittadinanza, cittadinanza” gridavano i giovani immigrati, mostrando il loro disprezzo per l’Italia, mentre i patrioti cercavano di proteggere la città sostenuti dai residenti.
Lo Stato difende i maranza: un tradimento inaccettabile
Invece di sostenere i patrioti, che hanno messo a rischio la propria incolumità per difendere Peschiera, lo Stato ha scelto di proteggere i maranza! La polizia in tenuta antisommossa ha creato un cordone per impedire ai patrioti di raggiungere i giovani immigrati, permettendo loro di continuare a provocare e disturbare. Gli agenti hanno persino indirizzato i maranza su via Marzan per evitare scontri, garantendo loro un ritorno sicuro alla stazione. Esercenti e cittadini, esasperati, hanno denunciato la gestione della sicurezza: “Hanno toppato. Dovevano bloccarli all’inizio”, ha dichiarato un titolare, mentre molti bar e ristoranti hanno chiuso per paura di violenze. In realtà vanno bloccati alle frontiere, poi è tardi. È un tradimento: lo Stato difende chi vuole distruggere l’Italia e abbandona chi la protegge!
Un’invasione che non possiamo più tollerare
Questi immigrati di seconda generazione non sono “nuovi italiani”: sono un esercito nemico che cresce nel disprezzo per la nostra nazione! A Peschiera e in Piazza Duomo a Milano, i maranza seminano il terrore, e lo Stato li coccola invece di espellerli. A Padova, un immigrato di seconda generazione ha cercato di strangolare un compagno; a Treviso, due minorenni sono state aggredite; a Bologna, un magrebino ha ucciso Bruno Ansaloni. Ogni giorno, gli immigrati commettono 700 reati e tre donne vengono stuprate da uno di loro. Senza immigrati, l’Italia registrerebbe 250mila reati in meno l’anno! È evidente: l’immigrazione selvaggia è la causa di questa epidemia criminale, e lo Stato, invece di sostenere i patrioti che difendono la nostra terra, protegge i delinquenti!
Basta con i maranza: sosteniamo i patrioti!
Peschiera non può essere terra di conquista per i maranza! I patrioti veronesi meritano il nostro sostegno, non la repressione dello Stato. È ora di dire basta a questa invasione:
- Espulsioni immediate per chi delinque e provoca, senza scuse!
- Chiusura delle frontiere: basta invasione!
- Sostegno ai patrioti: lo Stato difenda chi protegge l’Italia!
La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo sicurezza, vogliamo rispetto, vogliamo che lo Stato smetta di difendere i maranza e inizi a sostenere i veri italiani! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!
Ma chi paga lo stipendio agli sbirri, il Popolo Italiano oppure i baluba?
Forse è il caso di sfoltire i vertici della polizia, troppi questori in questura a quest’ora, come diceva Totò…