Giudici impongono la moschea a Cantù contro la volontà dei cittadini
Related Articles
La vera emergenza in Italia è l’arrogante governo ombra dei non eletti dal popolo.

VERIFICA NOTIZIA
Burocrati traditori: l’islamizzazione imposta da non eletti
La moschea di Cantù è l’ennesima vittoria dei burocrati non eletti, che impongono l’islamizzazione a difesa di una sedicente libertà di culto, tradendo la volontà del popolo italiano. Come riportato da *Cantù Notizie* il 5 giugno 2025, il Comune ha firmato il permesso per trasformare un capannone in via Milano in luogo di culto, su imposizione del Consiglio di Stato, nonostante anni di battaglia legale. Questi magistrati, non eletti dal popolo, hanno deciso al posto nostro, obbligando il Comune a cedere alla pressione legale dell’Associazione culturale Assalam, come disposto nell’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato. La sindaca Alice Galbiati ha firmato il documento solo per ottemperanza, sottolineando che l’efficacia del provvedimento è subordinata a condizioni come il versamento degli oneri e la verifica di agibilità, ma la realtà è chiara: i non eletti hanno prevalso sulla democrazia.
La moschea di Cantù è l’ennesima vittoria dei burocrati non eletti, che impongono l’islamizzazione a difesa di una sedicente libertà di culto, tradendo la volontà del popolo italiano. Come riportato da *Cantù Notizie* il 5 giugno 2025, il Comune ha firmato il permesso per trasformare un capannone in via Milano in luogo di culto, su ordine del Consiglio di Stato, nonostante anni di battaglia legale. Questi magistrati, non eletti dal popolo, decidono al posto nostro, favorendo l’espansione di moschee come le 50 di Bologna finanziate dal Qatar, come rivelato da *Il Resto del Carlino* () il 3 giugno 2025. A Modena, una ragazza siriana è stata picchiata dai genitori per non rispettare la Sharia, come denunciato da *Gazzetta di Modena* () il 5 giugno 2025; a Lodi, un pakistano ha violentato una minorenne, eppure questi non eletti continuano a legittimare l’invasione islamica. Chiediamo ai burocrati: è a questi che volete dare il nostro Paese? Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e sottomettiamo i non eletti agli eletti, come la sindaca Alice Galbiati, che vigila ma è costretta a obbedire a sentenze che calpestano la nostra identità!
Questi burocrati sono i veri traditori della nostra civiltà. A Monfalcone, Anna Maria Cisint combatte moschee abusive, ma preti traditori cedono spazi per l’*Eid al-Adha*, come denunciato da *Il Goriziano* () il 2 giugno 2025. A Torino, la sinistra estrema ha impedito un corteo contro la moschea, oltraggiando la memoria di Sergio Ramelli, come riportato da *Torino Oggi* () il 5 giugno 2025. A Parigi, la quarta generazione di immigrati musulmani ha incendiato le strade e profanato Giovanna d’Arco il 1° giugno 2025, eppure i non eletti continuano a imporre la loro agenda. Con i musulmani al 10% entro il 2050, l’Italia deve scegliere: sottomettersi a questi burocrati o reclaimed our sovereignty. Chiediamo ai promotori del referendum sulla cittadinanza facile: è a questi che volete dare il passaporto? Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, aboliamo i ricongiungimenti familiari e torniamo allo ius sanguinis integrale. L’Italia non sarà una colonia islamica: smascheriamo questi non eletti e salviamo la nostra identità!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment