Aggredisce poliziotti perché non lo lasciano masturbarsi al parco
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Rimini, degrado senza fine: immigrato violento profana il parco e aggredisce la polizia!
Chi abbiamo fatto entrare in Italia? Sabato sera, 7 giugno 2025, il Parco XXV Aprile di Rimini è stato teatro di un episodio disgustoso: un immigrato quarantenne, regolarmente residente con permesso di soggiorno, è stato sorpreso mentre compiva atti di autoerotismo in un’area pubblica. Quando la Polizia di Stato è intervenuta, l’uomo non solo ha rifiutato di identificarsi, ma ha aggredito gli agenti con un pugno e una gomitata, ferendo un poliziotto con una prognosi di 20 giorni. Per fermarlo, gli agenti hanno dovuto usare lo spray urticante. Questo ennesimo scempio, riportato da fonti locali, è la prova che l’immigrazione incontrollata sta trasformando i nostri parchi in cloache di degrado e violenza!
[](https://giornalesm.com/rimini-segnalato-per-atti-di-autoerotismo-reagisce-ai-controlli-della-polizia-che-lo-arresta/)
La dinamica è sconcertante. Alle 20:40, in un parco frequentato da famiglie e cittadini, un uomo decide di profanare uno spazio pubblico con atti osceni. Quando i poliziotti, chiamati dai presenti, tentano di identificarlo, l’immigrato risponde con un’arroganza intollerabile: rifiuta di fornire le sue generalità e passa alla violenza fisica, colpendo un agente con brutalità. Un pugno e una gomitata che mandano un poliziotto al pronto soccorso, mentre i suoi colleghi sono costretti a usare lo spray urticante per contenere questo soggetto fuori controllo. Questo non è un “episodio isolato”: è il risultato di un’immigrazione che permette a individui senza rispetto per le nostre leggi di vivere tra noi. Basta con il lassismo!
[](https://www.sanmarinortv.sm/news/italia-c7/sorpreso-a-masturbarsi-a-parco-aggredita-la-polizia-che-lo-blocca-con-lo-spray-urticante-a276229)
Il Parco XXV Aprile, un tempo luogo di svago, è ormai sinonimo di insicurezza. Non è la prima volta che Rimini deve fare i conti con il degrado portato da stranieri violenti: solo il 1° maggio, durante il Marecchia Dream Fest, un uomo ubriaco ha seminato il panico nello stesso parco, mordendo un agente. E ora, un immigrato regolare, che dovrebbe essere un esempio di integrazione, si rende protagonista di un gesto schifoso e attacca chi cerca di far rispettare l’ordine. Con il 9% della popolazione italiana già composta da stranieri, e proiezioni che prevedono un aumento entro il 2050, dobbiamo chiederci: quanti altri parchi dovranno essere profanati prima che si agisca? Concedere permessi di soggiorno a chi disprezza le nostre regole è un tradimento verso i cittadini!
[](https://giornalesm.com/rimini-caos-al-marecchia-dream-fest-uomo-ubriaco-aggredisce-i-passanti-e-morde-un-agente-arrestato/)
I politici che continuano a sostenere politiche migratorie permissive sono complici di questo caos. L’uomo, arrestato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di identificazione, attende il giudizio direttissimo di lunedì 11 giugno. Ma non basta: serve l’espulsione immediata per chi, come lui, dimostra di non meritare di stare in Italia. Chiediamo tolleranza zero: chiusura delle frontiere, revoca dei permessi di soggiorno per i delinquenti e pene severe per chi attacca le forze dell’ordine. Esortiamo gli italiani a ribellarsi a questo degrado: boicottate qualsiasi proposta di accoglienza indiscriminata! Il Parco XXV Aprile non è una zona franca per criminali. Riprendiamoci le nostre città, prima che l’Italia diventi irriconoscibile!
Grazie ai pidioti in tutta europa la Polizia ha perso il rispetto. E come disse in pubblico un tale, famoso ex Vip dei servizi segreti svizzeri, “Dovevate scegliere tra la libertà e la sicurezza: avete scelto la libertà? E adesso non venite a cagarci il cazzo… ” (Sic!)