Foggia, ragazze italiane massacrate da immigrati: “Lo Stato non ci tutela”
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Colpita violentemente alla testa, è finita in Neurochirurgia al Policlinico Riuniti, raccontando in un video su Telesveva: “Non me lo aspettavo, era tutto tranquillo, poi il buio. Mi ha colpita, ho perso l’equilibrio, mi ha tolto la borsa ed è fuggito”. A poche ore di distanza, Alessandra, una mamma, è stata aggredita di spalle da un africano, subendo pugni e schiaffi, con traumi e lividi. Ma lo scandalo esplode: la polizia ha costretto Alessandra a cancellare la foto dell’aggressore dai social dopo l’arresto, solo per vederlo libero dopo 10 minuti sotto casa sua!
Foggia, orrore senza fine: immigrati aggrediscono giovani, polizia libera mostri sotto casa!
Un’ondata di terrore ha travolto Foggia! Sabato pomeriggio, 14 giugno 2025, Camilla, una giovane foggiana, è stata aggredita e derubata in viale Ofanto, a due passi dalla Questura, da un cittadino marocchino. Colpita violentemente alla testa, è finita in Neurochirurgia al Policlinico Riuniti, raccontando in un video su Telesveva: “Non me lo aspettavo, era tutto tranquillo, poi il buio. Mi ha colpita, ho perso l’equilibrio, mi ha tolto la borsa ed è fuggito”. A poche ore di distanza, Alessandra, una mamma, è stata aggredita di spalle da un africano, subendo pugni e schiaffi, con traumi e lividi. Ma lo scandalo esplode: la polizia ha costretto Alessandra a cancellare la foto dell’aggressore dai social dopo l’arresto, solo per vederlo libero dopo 10 minuti sotto casa sua! Disperata, ha ripubblicato la foto, mentre la sorella Grazia urla: “La giustizia non ci tutela!” Lo Stato protegge i criminali e abbandona le vittime!
La brutalità è sfrontata: Camilla, in ospedale, chiede giustizia e più controlli, mentre Alessandra, madre di un’adolescente, vive nel terrore di un nuovo assalto. Questi immigrati—marocchini, africani—colpiscono in pieno giorno, e la polizia, invece di punire, ordina di nascondere la verità! Non è un caso isolato: a Catania, un clandestino ha accoltellato un 26enne; a Legnago, un magrebino ha violentato una 50enne; a Biella, un egiziano ha abusato di una madre davanti al figlio di 4 anni; a Mestre, un bengalese ha violentato la figlia per 6 anni. I dati del Viminale sono un grido: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! L’immigrazione ci sta massacrando!
La giustizia è una beffa: l’africano di Alessandra, libero dopo un arresto finto, minaccia ancora, come un algerino a Roma che ha accoltellato un poliziotto ed è stato rilasciato, o due immigrati a Udine che hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che costringe le vittime a tacere e lascia i mostri a piede libero è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non aggressori sotto casa. Riprendiamoci Foggia e l’Italia, ora!
Picchiata da africano, polizia le chiede di eliminare foto aggressore pubblicata sui social
Donne aggredite e pestate a Foggia da immigrati (segue)
L’africano, presumibilmente il violento che ha picchiato Alessandra ed è tornato immediatamente a piede libero, è stato aggredito in strada da un gruppo di giovani. pic.twitter.com/Yxdati3zWK
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 18, 2025
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