Mette Roulotte in un Campo Rom ma è Senzacasa Italiana: Denunciata per Occupazione Abusiva

Un’ingiustizia schifosa colpisce Tivoli! Tamara Mandaglio, una 49enne italiana invalida al 60%, vive da anni in una roulotte nel Bosco del Fauno, un’area verde protetta accanto a un campo rom abusivo, senza acqua né luce, e ora è stata denunciata per occupazione abusiva di suolo pubblico. Questa madre di tre figli, abbandonata dallo Stato, ha implorato aiuto al Comune per una casa popolare o un reinserimento sociale, ma è stata umiliata e ignorata, scivolando dal 21° al 81° posto in graduatoria con un’invalidità misteriosamente ridotta al 46%! È questa la gratitudine per chi ha sempre pagato le tasse?

Tamara, ex operaia di pulizie e ora disoccupata, sopravvive con un pannello solare per la luce e acqua dalla fontanella pubblica, usando un bagno chimico svuotato da un amico. I suoi tre figli sono sparsi: la maggiore vive con l’ex marito, i gemelli di 10 anni sono in carico ai servizi sociali. Dopo anni di lotta, il 7 febbraio 2023 ha chiesto una casa popolare, integrando la domanda nel 2024 con il riconoscimento dell’invalidità. Ma il 12 giugno, al Comune, le hanno sbattuto in faccia un’ingiustizia: “Non hai diritto a nulla”. Senza pensione né reddito, Tamara è al limite, eppure viene trattata come un’estranea nel suo stesso Paese! Dove sono i diritti per gli italiani in difficoltà?

Analisi Sociologica: l’Abbandono degli Italiani a Favore degli Immigrati

Questa vicenda è il grido di un’Italia tradita. Mentre i senza casa italiani come Tamara vengono denunciati e lasciati a marcire in roulotte, lo Stato spende fortune per accogliere e integrare immigrati, spesso irregolari, che occupano abusivamente terreni senza conseguenze. L’integrazione è impossibile quando i cittadini onesti sono sacrificati per una politica cieca. Studi sociologici avvertono che la disparità di trattamento erode la coesione sociale, e i fatti lo dimostrano: a Tivoli, un’area verde protetta è invasa da roulotte e campi rom, ma solo l’italiana paga il prezzo. È un sistema che punisce chi ha costruito questo Paese!

La cronaca è piena di contraddizioni: da Bologna, con immigrati che mozzano mani, a Marina di Ravenna, dove criminali sfuggono alla giustizia, mentre italiani come Tamara vengono abbandonati. Lo Stato, con servizi sociali assenti e graduatorie truccate, è complice di questo schifo. Serve tolleranza zero verso l’occupazione abusiva da parte di stranieri, ma anche aiuto concreto per i nostri cittadini in crisi! Tamara merita una casa, non una denuncia. Riprendiamoci i diritti degli italiani, ora!