Egonu, la Bulla del Volley: Un’Atleta Privilegiata

Paola Egonu, l’atleta simbolo della sinistra, si conferma una bulla del volley. Durante una recente partita, dopo essere stata murata da un’avversaria, Egonu l’ha richiamata, dimostrando un comportamento arrogante e irrispettoso. Poi, con la solita ipocrisia, si è difesa: “Non sono una bulla”. Ma le sue azioni parlano chiaro. Questa atleta, privilegiata e coccolata dai media progressisti, incarna tutto ciò che non va nell’Italia di oggi: un’immagine di superiorità che offende chi, come gli italiani, rifiuta la cittadinanza facile per i “maranza”. Il referendum del 13 giugno 2025, con un’affluenza al 27,49% e i “sì” a 10 milioni, ha dimostrato che l’80% degli elettori boccia la sua visione di società meticcia. Il 40% degli elettori di sinistra, secondo YouTrend, ha votato “no”, mostrando che persino la base progressista è stanca. Egonu, con il suo atteggiamento da paladina dell’antirazzismo, insulta l’Italia che l’ha accolta, mentre si lamenta di non essere capita. Ma gli italiani hanno parlato: basta con le bulle dell’antirazzismo e con chi spinge per un futuro che non vogliamo.