Milano, la Casa del Giovane: 16 nordafricani e la loro schiava italiana

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By V giugno 24, 2025 11:19

Milano, la Casa del Giovane: 16 nordafricani e la loro schiava italiana

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Milano, Allarme Casa del Giovane: Migranti Minorenni e Rapinatori Occupano Struttura Dismessa


MILANO SOTTO ASSEDIO: LA CASA DEL GIOVANE DIVENTA COVO DI RAPINATORI MIGRANTI MINORENNI

Milano è ostaggio di un’ondata criminale senza precedenti. La Casa del Giovane di via Falck, un’ex struttura della Curia dismessa nel 2023, si è trasformata in un rifugio per giovani migranti dediti al crimine. L’ultimo blitz della Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Locale, ha portato alla luce una realtà inquietante: 16 occupanti abusivi, quasi tutti nordafricani, tra cui un 15enne marocchino accusato di ben cinque rapine pluriaggravate nelle stazioni della metropolitana. Questo non è un caso isolato: la struttura era già stata sgomberata un mese fa, rivelando una situazione fuori controllo. È l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta portando il caos nelle nostre città!

Un covo di criminali nordafricani

Il raid del 23 giugno 2025 ha smascherato la vera natura della Casa del Giovane: un nascondiglio per delinquenti. Tra i 16 occupanti abusivi identificati, 13 erano marocchini (di cui 4 minori), un tunisino, un algerino e un egiziano. Tra loro, un 15enne marocchino è stato fermato per una serie di rapine violente commesse il 14, 16 e 21 maggio nelle stazioni della metro di Bonola, Greco, Sempione e centro storico. Questi attacchi, compiuti in gruppo, hanno terrorizzato i passeggeri e messo in ginocchio la sicurezza pubblica. La struttura, un tempo centro d’accoglienza per minori non accompagnati, è ora un simbolo del degrado causato dall’immigrazione selvaggia.

Un copione che si ripete: lo sgombero di maggio

Non è la prima volta che la Casa del Giovane finisce sotto i riflettori. Il 23 maggio 2025, un precedente sgombero aveva già rivelato la presenza di 15 occupanti abusivi: 11 marocchini (di cui 8 minori), 3 tunisini e una ragazza italiana, multata per un cane senza microchip. Questo dimostra che le autorità stanno combattendo una battaglia persa: i giovani migranti, per lo più nordafricani, tornano a occupare la struttura non appena i controlli si allentano. La Casa del Giovane è diventata un punto di ritrovo per baby gang, pronte a colpire nelle strade e nelle metropolitane di Milano.

Minorenni migranti: una minaccia fuori controllo

Questi giovani, spesso minori non accompagnati provenienti da Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto, rappresentano un pericolo crescente. Arrivano in Italia senza famiglia, spesso tramite sbarchi clandestini o ricongiungimenti familiari mal controllati, e finiscono per alimentare la microcriminalità. Le stazioni della metropolitana, luoghi di transito per migliaia di milanesi, sono diventate il loro terreno di caccia. Le rapine, compiute con coltelli o in gruppo, sono solo la punta dell’iceberg: pestaggi, furti e atti di bullismo sono all’ordine del giorno. La Casa del Giovane non è un’eccezione, ma un esempio di come strutture abbandonate diventino magneti per il crimine straniero.

Milano in balia dell’immigrazione selvaggia

La situazione è insostenibile. La Casa del Giovane, un tempo simbolo di accoglienza, è ora un covo di delinquenza. I milanesi vivono nella paura, sapendo che le strade e le metropolitane sono infestate da baby gang nordafricane pronte a colpire. Le autorità, nonostante i blitz, non riescono a fermare il fenomeno: i migranti minori, spesso protetti dalla loro età, tornano liberi dopo poco, pronti a delinquere di nuovo. L’immigrazione incontrollata, combinata con la mancanza di espulsioni immediate, sta trasformando Milano in una giungla urbana.

Serve una svolta: tolleranza zero

È ora di dire basta. La sicurezza dei cittadini deve essere la priorità. Serve una chiusura totale delle frontiere per fermare l’arrivo di nuovi migranti, un sistema di espulsioni rapide per i delinquenti stranieri, anche minorenni, e un controllo ferreo su strutture come la Casa del Giovane. Milano non può continuare a essere il rifugio di rapinatori e criminali nordafricani. I cittadini chiedono giustizia e protezione: il tempo delle mezze misure è finito. Riprendiamoci la nostra città, ora!


Milano, la Casa del Giovane: 16 nordafricani e la loro schiava italiana ultima modifica: 2025-06-24T11:19:29+00:00 da V
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By V giugno 24, 2025 11:19
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1 Comment

  1. xx giugno 24, 15:03

    Una città, una regione, in cui aumenta di continuo la popolazione, ma ovviamente di migranti.
    Salvini e Meloni poltronari mantenuti e bugiardi.

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