MELONI TRADISCE L’ITALIA: SPESA MILITARE AL 5% MENTRE L’INVASIONE DILAGA

L’Italia è allo sbando, e Giorgia Meloni sta per infilare il coltello nella schiena dei cittadini. Con un colpo di penna, la premier si prepara a firmare un accordo scellerato che gonfierà la spesa militare al 5% del PIL, buttando centinaia di miliardi di euro in una finta Guerra Fredda contro un nemico che esiste solo nei sogni malati della NATO. Intanto, a Lampedusa, un’invasione senza fine scarica migliaia di migranti sulle nostre coste, che i nostri stessi militari – pagati con le nostre tasse! – trasferiscono nelle città italiane, trasformandole in giungle di caos e paura. Mentre l’esercito dei maranza saccheggia e terrorizza, Meloni gioca alla guerra con i soldatini, svendendo l’Italia per compiacere gli americani. Vergogna!

Un Nemico Fantasma per Svuotare le Casse

Chi sarebbe questo grande nemico che giustifica un salasso del genere? La Russia, che non ci ha mai minacciato direttamente? La Cina, che sta a migliaia di chilometri? È una barzelletta! La verità è che Meloni si è inginocchiata ai piedi della NATO, pronta a sperperare il nostro futuro per un applauso da Washington. Una spesa militare al 5% del PIL è roba da tempi di guerra, ma qui l’unica guerra è quella contro il buonsenso. Non c’è nessuna minaccia reale, solo una scusa per pompare miliardi in armi inutili mentre l’Italia affoga. E sai chi paga? Noi, con tasse, tagli alla sanità e pensioni da fame.

Lampedusa: La Vera Guerra Ignorata

La vera invasione è a Lampedusa, dove i barconi arrivano a getto continuo, gestiti da trafficanti che ridono in faccia alla nostra sovranità. Nel 2025, gli sbarchi sono fuori controllo, con migliaia di migranti che approdano senza che nessuno li fermi. E cosa fa il governo? Invece di schierare la Marina per blindare le coste, usa i militari per scortare i clandestini in giro per l’Italia, trasformando le nostre città in campi profughi. I maranza, bande di giovani che spadroneggiano, rubano e vandalizzano, sono il risultato di questo disastro. Milano, Roma, Torino: non c’è più un angolo sicuro, ma Meloni è troppo occupata a lucidare i missili per la NATO.

Soldi Buttati per Difendere gli Altri

Con un debito pubblico che ci strangola e ospedali che cadono a pezzi, ogni euro speso per carri armati o jet da combattimento è uno schiaffo agli italiani. Quei miliardi potrebbero costruire un sistema di controllo delle frontiere che funzioni e che respinga l’invasione. Invece, Meloni li regala alla NATO per missioni che non ci riguardano, come mandare armi in guerre lontane. Intanto, le nostre strade sono un far west, con i cittadini lasciati soli contro il degrado e la criminalità. E la trovata di conteggiare Carabinieri e cybersicurezza nella spesa militare? Un trucco schifoso per far quadrare i conti e tenere buoni gli americani.

Un Governo che Guarda Altrove

Meloni si riempie la bocca di “patria” e “sovranità”, ma le sue azioni sono un tradimento. Lampedusa non è un’isola, è il fronte di una battaglia che stiamo perdendo perché il governo non ha il coraggio di combattere. Le promesse di “blocco navale” erano fumo negli occhi: gli sbarchi aumentano, e i migranti vengono sparpagliati senza controllo, alimentando il caos. I militari, che dovrebbero difendere i confini, fanno da autisti per le ONG e le mafie del traffico umano. E nelle città? I maranza dettano legge, mentre la polizia è senza risorse. Questo è il patriotticismo di Meloni: parole vuote e un’Italia allo sbando.

Sveglia, Giorgia: Difendi l’Italia!

Firmare quell’accordo è un crimine contro il Paese. Buttare miliardi in una guerra immaginaria mentre le nostre frontiere crollano e le città sono in mano al caos è imperdonabile. L’Italia non ha bisogno di fare la serva della NATO: ha bisogno di un governo che chiuda i confini, cacci i clandestini e riporti l’ordine. Lampedusa è il simbolo del tuo fallimento, Meloni. Smetti di giocare alla geopolitica e inizia a proteggere gli italiani. Il nemico non è un’ombra inventata: è qui, e tu lo stai lasciando vincere. Sveglia, prima che l’Italia diventi irriconoscibile!