Orrore a Gelnhausen: immigrati siriani abusano di nove ragazze in piscina, fermiamo l’immigrazione islamica!

Gelnhausen, Germania, 29 giugno 2025 – È un incubo spaventoso! Almeno nove giovani ragazze, tra gli 11 e i 17 anni, sono state aggredite sessualmente da migranti siriani nella piscina di Gelnhausen, un crimine rivoltante che sta scuotendo l’Europa! L’orrore, avvenuto domenica scorsa, è emerso solo gradualmente, con nuove vittime che si fanno avanti ogni giorno, mentre la polizia criminale conferma che tutti i responsabili sono siriani. Questo non è un incidente isolato, ma un’aggressione brutale che grida vendetta, e l’Italia deve svegliarsi di fronte a questa minaccia islamica che ci sta invadendo!

Le autorità hanno arrestato quattro sospetti, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, ma un quinto criminale è fuggito prima dell’intervento della polizia, lasciando dietro di sé un’ondata di terrore. Due dei quattro arrestati sarebbero addirittura fratelli, un dettaglio che rende questa barbarie ancora più inquietante. La radio Hessischer Rundfunk rivela che i responsabili non agivano in gruppo all’esterno, ma si sono coordinati all’interno della piscina per colpire le vittime, un piano deliberato che dimostra l’arroganza di questi immigrati. È una prova schiacciante del pericolo che l’immigrazione islamica regolare porta nelle nostre comunità!

Angelika Kamperides, una puericultrice di 50 anni e madre di cinque figli, testimone dell’orrore, è sconvolta: “Vado in piscina con sentimenti contrastanti. Mi sento al sicuro, ma è tragico che l’insouciance sia sparita. Mio marito ed io eravamo lì quel giorno, e la situazione ci ha devastati. Per quelle ragazze deve essere un trauma insopportabile!” Le sue parole sono un grido di dolore che rispecchia la paura di tutti noi, mentre i residenti vivono nell’angoscia, sapendo che simili atrocità possono colpire ovunque a causa dell’incontrollata immigrazione siriana.

Le autorità hanno avviato procedimenti penali e vietato l’accesso alla piscina ai sospetti, ma questo non basta! Questo episodio si aggiunge a una catena di orrori: a Cervignano d’Adda una ragazza è stata brutalizzata dal fidanzato tunisino senza denunciare; a Milano un africano ha insultato i soldati senza conseguenze; un egiziano è stato condannato per aver seviziato le sue figlie per 4 anni. E mentre il popolo italiano ha detto NO all’80% nel referendum sulla cittadinanza facile, traditori come Tajani spingono lo ius scholae e il PD, con Schlein, apre le porte a questa marea pericolosa. È un’invasione che dobbiamo fermare!

Basta con questa follia! L’Italia non può più tollerare l’immigrazione islamica regolare che porta crimini, terrore e distruzione. Esigiamo con forza l’eliminazione immediata di ogni ingresso regolare da paesi islamici, la chiusura totale delle moschee e il ritorno allo ius sanguinis integrale. Non ci piegheremo a questa minaccia barbara! L’Italia non diventerà una prigione islamica, e chi ci governa deve agire ora, prima che il nostro paese sia sommerso da questa ondata di violenza!