Emergenza moschee in Italia: il decreto flussi aggrava l’invasione islamica!

Italia, 30 giugno 2025 – È un’emergenza che ci sta soffocando! Le moschee, legali e illegali, stanno invadendo il nostro paese come un’onda inarrestabile, e l’ultimo decreto flussi firmato oggi da Giorgia Meloni, che apre le porte a 500mila nuovi immigrati ‘regolari’ – molti dei quali musulmani – rischia di trasformare questa crisi in un’apocalisse. A Mestre e Marghera, i volantini islamici porta a porta denunciati da *Giornale Nord Est* sono solo l’inizio: un proselitismo aggressivo che sfrutta l’immigrazione regolare per radicare l’Islam. A Roma, *Il Tempo* rivela oltre 50 moschee illegali, mentre a Centocelle un’ex mobilificio diventa una nuova grande moschea per migliaia di maomettani (*Tgcom24*), simbolo di un’occupazione culturale che il governo non ferma!

La proliferazione delle moschee è il frutto avvelenato dell’invasione islamica regolare! A Castano Primo, il centro culturale islamico appena inaugurato viola già le regole (*malpensa24*), e a Foggia il Consiglio comunale approva un’area cimiteriale per musulmani (*Vita.it*), un passo verso la sottomissione totale. Queste strutture, spesso finanziate con soldi oscuri, sono basi per la radicalizzazione, come dimostrano i messaggi dell’imam di Mestre contro le ragazze occidentali e il caso del terrorista arrestato a Monfalcone (*Rivista Africa*). E mentre il terrorismo avanza, il decreto flussi di Meloni aggiunge carburante al fuoco, invitando mezzo milione di potenziali radicali a rafforzare questa rete di moschee!

L’Italia sta diventando una terra di conquista islamica sotto i nostri occhi! Le moschee illegali di Roma e le nuove strutture come quella di Centocelle non sono semplici luoghi di culto, ma avamposti di un’ideologia che rifiuta l’integrazione, come denuncia l’europarlamentare Cisint. Il proselitismo porta a porta a Mestre e Marghera, unito alla manodopera musulmana di Fincantieri, sta distruggendo il tessuto sociale, e il governo non fa nulla per fermare questa marea. Anzi, con il decreto di oggi, Meloni garantisce l’arrivo di 500mila nuovi musulmani, condannando gli italiani a vivere come estranei nella propria patria!

Il silenzio del governo è un tradimento imperdonabile! Mentre le moschee si moltiplicano e il terrorismo si avvicina – con l’arresto di leader come Abraham Boubacar in Mali (*Rivista Africa*) – Meloni firma decreti che accelerano la nostra sostituzione demografica. Il referendum sulla cittadinanza facile, bocciato all’80% dal popolo, è stato ignorato, e i flussi incontrollati continuano a portare musulmani che trasformano le nostre città in enclavi islamiche. Il governo deve rendersi conto che ogni nuova moschea è un chiodo nella bara della nostra identità, e questo decreto è la goccia che fa traboccare il vaso!

Basta con questa capitolazione! Chiediamo l’annullamento immediato del decreto flussi, la chiusura di tutte le moschee – legali o illegali – e l’azzeramento totale dell’immigrazione islamica regolare. Il governo deve agire con fermezza, imponendo controlli rigorosi su finanziamenti e attività islamiche, prima che l’Italia diventi una prigione islamica. Meloni, svegliati: ogni musulmano che fai entrare è un soldato di questa invasione, e ogni moschea un fortino nemico. Fermati ora, o la nostra nazione sarà perduta per sempre!