Pesaro: Aggressione al 14enne, Emergenza Maranza Minaccia l’Estate!

Un’allarme agghiacciante scuote Pesaro! Venerdì 27 giugno 2025, dopo la cena di classe post-esami alla Don Gaudiano, un bravo 14enne di buona famiglia è stato aggredito in viale Trieste da una banda di maranza, afferrato al collo, gettato a terra e preso a calci senza motivo! Quel che doveva essere un giorno spensierato si è trasformato in un incubo, con il ragazzo lasciato sotto shock e la madre, residente in viale Battisti, che lancia un grido d’allarme: «Pesaro non è più sicura!» Questo è il quarto episodio violento in zona mare in pochi giorni, con giovani vittime e coetanei carnefici, tra cui una ragazzina accerchiata e palpeggiata, un disabile buttato dalla bici e una rissa in viale Trento. Quanto ancora tollereremo questo terrore estivo? Basta con questa emergenza senza fine!

La tragedia si è consumata dopo il bagno di mezzanotte alla Palla di Pomodoro: il 14enne, solo per recuperare il portafoglio, è stato fermato all’angolo del parco giochi in viale Zara da un gruppetto di ragazzi alterati, forse dall’alcol, che lo hanno provocato con domande su sigarette, collane e cappellini. Uno di loro, conosciuto di vista in zona, lo ha aggredito brutalmente, mentre gli altri lo accerchiavano. Due passanti sono intervenuti, disperdendo i maranza, ma i Carabinieri, chiamati dagli amici in lacrime alla Palla, non hanno trovato traccia degli aggressori. La madre, sconvolta, denuncia lividi e traumi psicologici: «Mio figlio vuole avvisare i coetanei, ma la situazione sta sfuggendo di mano!» Pesaro è in preda al panico, e l’estate è appena iniziata! Chi proteggerà i nostri giovani da questi mostri?

Una Crisi Esplosiva

Questa aggressione si inserisce in una spirale di violenza: a Piacenza, maranza accoltellano tre in un parco; a Ventimiglia, un sudanese violenta una turista; a Firenze, un nordafricano colpisce un 28enne con un coccio di bottiglia. Lo Stato, incapace di garantire sicurezza, abbandona i cittadini al caos dei maranza. Serve tolleranza zero: pattuglie armate, rimpatri immediati, e protezione per i nostri ragazzi! Il 14enne di viale Trieste merita giustizia, non calci. Riprendiamoci le nostre spiagge, ora!