Perugia: donna aggredita da tre magrebini mentre butta la spazzatura, salvata per un soffio – l’immigrazione è un pericolo!

Un episodio agghiacciante scuote Perugia: una donna, mentre usciva di casa per buttare la spazzatura, è stata accerchiata e aggredita da tre magrebini che hanno tentato di strapparle le chiavi di casa, con l’intento probabile di stuprarla. La situazione è degenerata in via della Pallotta, quando i tre immigrati l’hanno circondata, minacciandola con violenza, ma un passante coraggioso è intervenuto, riuscendo a metterla in salvo e a far scappare gli aggressori. È l’ennesima dimostrazione che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in zone di pericolo, dove le donne non possono più sentirsi al sicuro nemmeno fuori casa, e lo Stato continua a ignorare il rischio mortale che questi stranieri rappresentano.

La dinamica dell’attacco, riportata da cittadini su X, evidenzia un’audacia criminale spaventosa: i tre magrebini, descritti come giovani senza fissa dimora, hanno agito in pieno giorno, cercando di immobilizzare la donna per rubarle le chiavi e accedere alla sua abitazione, con ogni probabilità per commettere ulteriori violenze. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato di aver temuto per la sua vita, mentre il passante, un eroe anonimo, ha rischiato la propria pelle per fermare l’aggressione. Questo non è un caso isolato: a Torino, un egiziano ha violentato una 12enne a Porta Nuova; a Forlì, nordafricani islamici hanno molestato una 15enne su un bus; a Latina, un rumeno ha abusato di una 17enne. L’Italia è sotto assedio, e la presenza di questi immigrati sta distruggendo la sicurezza delle nostre famiglie.

Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine e terrore. Lo Stato è cieco: sei mesi per il bus 80, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo. Intanto, “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato in pochi giorni. È un’ipocrisia schifosa: le autorità lasciano che magrebini e altri immigrati trasformino le nostre strade in campi di battaglia, mentre perseguitano chi cerca di difendersi. Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Perugia non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!