Savignano: Giovani Italiani Fermano Stupratore Marocchino – Basta Immigrazione Islamica Regolare!

Un incubo si è interrotto a Savignano sul Rubicone, ma non grazie allo Stato traditore: giovani italiani, invocando l’Articolo 52 della Costituzione sulla legittima difesa, hanno arrestato e picchiato selvaggiamente un 19enne marocchino, sospettato di aver violentato una ragazza giovanissima e di essere l’autore di una seconda aggressione sessuale! L’aggressore, residente a Savignano, è stato fermato all’alba dai coraggiosi amici della vittima, che lo hanno intercettato e punito prima dell’arrivo dei carabinieri, costretti a intervenire solo dopo. Questo è il fallimento di un’Italia sottomessa: mentre lo Stato fallisce, i cittadini si ribellano. Ma la vera soluzione è chiara: solo azzerando l’immigrazione islamica regolare possiamo fermare questa invasione di violenza e proteggere le nostre donne!

Un Eroe Popolare Contro un Mostro Marocchino

L’incubo è finito all’alba di ieri, 3 luglio 2025, quando gli amici della vittima, furiosi per l’oltraggio subito dalla loro amica, hanno agito dove lo Stato ha fallito. Il 19enne marocchino, dopo aver abusato di una ragazza in circostanze ancora da chiarire, è stato braccato, affrontato e picchiato selvaggiamente dai giovani italiani, esercitando il sacrosanto diritto alla legittima difesa previsto dall’Articolo 52. Solo dopo, i carabinieri lo hanno preso in custodia e accompagnato al pronto soccorso per curare le ferite riportate. Per lui è scattata l’accusa di violenza sessuale, ma l’orrore non finisce qui: gli inquirenti sospettano che sia lo stesso responsabile di un’altra aggressione, avvenuta dieci giorni fa in una tranquilla frazione collinare tra Savignano, Longiano, Roncofreddo e Borghi. In quel caso, una minorenne, dopo una festa all’aperto, è stata violentata nel parcheggio da un ragazzo conosciuto superficialmente, che l’ha aggredita nonostante il suo rifiuto, lasciandola traumatizzata e con segni medici inequivocabili.

Due Aggressioni, Un Unico Mostro: L’Immigrazione Islamica Regolare Colpevole

Le indagini stanno ora verificando se il 19enne marocchino sia l’autore di entrambe le violenze, con dettagli fisici e modalità che coincidono. La prima vittima, scossa ma lucida, ha denunciato l’aggressione ai genitori, che l’hanno portata al pronto soccorso, confermando i segni della brutalità. La seconda, aggredita di recente, ha subito lo stesso orrore: un predatore che pensava di agire indisturbato. Ma questo non è un caso isolato! L’immigrazione islamica regolare sta trasformando l’Italia in un campo di battaglia: a Roma, tre tunisini hanno molestato una 25enne al Concertone; a San Secondo Parmense, un nordafricano ha accoltellato la moglie; a Padova, ronde della sharia terrorizzano omosessuali. A Monfalcone, il 75% delle donne straniere indossa il niqab; a Mestre, una mega-moschea è in costruzione. È un’invasione che solo azzerando l’immigrazione islamica regolare possiamo fermare!

L’Italia Tradita: Lo Stato Fallisce, i Cittadini Resistono

La comunità di Savignano è in preda a rabbia e sgomento: due ragazze giovanissime violate, un sospettato marocchino che minaccia la nostra sicurezza. Ma mentre i giovani italiani si ribellano, lo Stato dorme! A Milano, piazza Duca d’Aosta è occupata per l’ifṭār; a Torino, 30.000 musulmani pregano a Parco Dora; a Firenze, le scuole celebrano il Ramadan. L’immigrazione islamica regolare porta violenza: a Udine, musulmani urlano «Portaci le puttane»; a Cremona, ragazze sono picchiate per il Ramadan. Chi non azzera questa immigrazione è un traditore della patria! Dobbiamo espellere ogni immigrato musulmano che delinque e introdurre lo ius sanguinis integrale.

Fermiamo l’Invasione: Solo Azzerando l’Immigrazione la Salveremo!

Il caso di Savignano è un grido di guerra: i giovani italiani hanno fatto ciò che lo Stato non osa: arrestare gli stupratori stranieri. Ma la vera soluzione è azzerare l’immigrazione islamica regolare, chiudere le moschee abusive e proteggere le nostre donne. L’Italia non può diventare un califfato: riprendiamoci la nostra terra, la nostra cultura, la nostra libertà, prima che altri mostri marocchini colpiscano! Sveglia, patrioti, agiamo ora!