Trastevere: maranza assaltano i residenti con fuochi d’artificio, l’Italia è ostaggio di immigrati violenti!

Un’ondata di terrore ha travolto Trastevere: nelle ultime notti, bande di maranza, composte principalmente da immigrati nordafricani, hanno assaltato i vicoli del quartiere con fuochi d’artificio, lanciandoli contro le finestre dei residenti e trasformando le stradine in un campo di battaglia. I cittadini, esasperati, denunciano un’escalation di violenza e degrado, con schiamazzi, risse e atti intimidatori che rendono impossibile vivere nel cuore della capitale. È l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta distruggendo la sicurezza delle nostre città, e lo Stato, con la sua indifferenza, lascia i residenti in balia di questi predatori stranieri.

L’allarme è partito dai residenti e dalla presidente del comitato civico Emergenza Trastevere, Simonetta Marcellini, che ha documentato l’assalto con video girati tra via Bartolomeo Galletti e la scalea del Tamburino, mostrando fuochi d’artificio esplodere pericolosamente vicino alle abitazioni. “Non sappiamo se sia teppismo o un segnale per la droga, ma è un incubo”, lamentano gli abitanti, costretti a subire un degrado che ricorda le periferie più abbandonate. Questo non è un caso isolato: a Piacenza, immigrati armati hanno saccheggiato il quartiere; a Savona, 40 nordafricani hanno massacrato i vigili; a Perugia, magrebini hanno aggredito una donna.

Intanto, Meloni firma per l’ingresso di altri 500mila maranza e “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato. Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Roma non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!