Può violentare donne italiane sui bus perché è straniero

Nei giorni scorsi, un 24enne straniero senza fissa dimora ha molestato e palpeggiato una 33enne a bordo di un autobus di linea urbana, approfittando della sua vulnerabilità in pieno giorno. Con comportamenti osceni – strusciamenti, avvicinamenti inappropriati e un tentativo di violenza sessuale coperto da una cartellina – ha terrorizzato la vittima, lasciandola sotto shock. I Carabinieri di Parma Centro, con un’indagine rapida e impeccabile, lo hanno denunciato, ma questo delinquente è ancora libero! È una vergogna, un affronto alla sicurezza delle donne, e il silenzio delle toghe e del governo di destra è complice. Basta con questa impunità!

### Un Atto Vile su un Autobus

Il fatto è accaduto il 2 luglio scorso, intorno a mezzogiorno, sulla linea urbana di Parma. La 33enne, salita a Via Mazzini, si era seduta nella parte posteriore dell’autobus, accanto a un’anziana. Quando l’anziana è scesa, lasciando il posto libero, è salito il 24enne straniero. Nonostante ci fossero altri posti disponibili, ha scelto di sedersi accanto alla donna, ignorando il caldo soffocante. All’inizio, la vittima non ha sospettato nulla, ma presto l’incubo è iniziato: l’uomo ha iniziato a strofinare le gambe contro le sue, avvicinando il viso in modo minaccioso. Paralizzata dalla paura, la 33enne non ha reagito subito. Poi, il peggio: coprendo la mano con una cartellina, ha tentato di palpeggiarla nelle parti intime sotto la gonna. Solo allora, con un gesto disperato, la donna si è alzata ed è scesa alla prima fermata, ancora sotto shock.

### Coraggio e Indagini Impeccabili dei Carabinieri

Solo in serata, la vittima ha trovato la forza di confidarsi con un familiare e, dopo giorni di trauma, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Parma Centro. I militari si sono mossi con tempestività, analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza dell’autobus. Grazie a una meticolosa analisi dei fotogrammi, hanno identificato il volto del responsabile, un 24enne straniero già noto per reati contro il patrimonio e possesso di oggetti atti ad offendere. Incrociando i dati con altri soggetti compatibili, lo hanno denunciato alla Procura di Parma con prove schiaccianti. Un lavoro esemplare, ma vanificato da un sistema che lascia il colpevole a piede libero.

### Toghe Complici, Giustizia Calpestata

E ora? Questo 24enne, con un curriculum di crimini alle spalle, è stato solo denunciato. Nessun arresto, nessuna custodia cautelare, nessuna espulsione immediata se è in Italia illegalmente. Le toghe, ancora una volta, dimostrano di essere lontane dalla realtà, pronte a minimizzare un’aggressione sessuale che ha lasciato una donna traumatizzata. È un insulto alla vittima, un segnale che i molestatori possono agire senza conseguenze. La magistratura, la stessa che perquisisce i patrioti di Articolo 52 mentre ignora i “maranza” in piazza, sembra più interessata a proteggere i criminali che a difendere i cittadini.

### Giustizia per la 33enne, Fuori i Mostri!

Questa molestia è un affronto a ogni senso di decenza. Chiediamo pene severe per chi attacca le donne, espulsioni immediate per gli stranieri che commettono reati, e un governo che difenda i suoi cittadini, non chi li umilia. Alla 33enne di Parma va la nostra solidarietà: non sei sola.

Svegliatevi, toghe e politici! Se non ristabilite l’ordine, il popolo lo farà al vostro posto.

Può violentare donne italiane sui bus perché è straniero ultima modifica: 2025-07-10T18:52:36+00:00 da V