Maranza assaltano le spiagge armati di coltelli ma la magistratura ferma le ronde

Milano Marittima e Lidi Ferraresi. I “maranza” stanno trasformando le nostre spiagge in campi di battaglia: lettini sfasciati, ombrelloni rubati, danni per migliaia di euro, con alcol che scorre e coltelli che minacciano. Questi delinquenti imperversano di notte, devastando stabilimenti balneari da Milano Marittima ai Lidi Ferraresi, lasciando gestori e cittadini nel terrore. E mentre la gente pensa alle ronde per difendersi, la magistratura rossa – fedele alle sue logiche ideologiche – si prepara a difendere ancora una volta questi maranza, ignorando la sicurezza degli italiani. Basta con questa follia!

La situazione è fuori controllo: bande di giovani immigrati nordafricani, armati e ubriachi, arrivano in spiaggia all’alba, sradicano ombrelloni, costruiscono piramidi di lettini per poi sfondarli, e aggrediscono chi osa opporsi, come i bagnini. I titolari, costretti a fare ronde notturne per salvare i loro stabilimenti, pagano di tasca propria un degrado che le istituzioni fingono di non vedere. Eppure, invece di colpire questi vandali, le toghe rosse preferiscono perseguitare chi si organizza per proteggersi, come i patrioti di Articolo 52, mentre i “maranza” ridono, certi della loro impunità. È un doppio standard schifoso che umilia l’Italia intera.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa invasione criminale, senza espellere i responsabili né sostenere chi difende le nostre città. Chiediamo pene severe, rimpatri immediati per gli stranieri che delinquono, e un’azione decisa contro chi trasforma le nostre spiagge in zone di guerra.

Maranza assaltano le spiagge armati di coltelli ma la magistratura ferma le ronde ultima modifica: 2025-07-12T13:19:07+00:00 da V