Minore straniero prende a pugni poliziotto: premiato

L’Italia è un Paese al collasso, abbandonato a se stesso sotto il peso di una gestione scellerata dell’immigrazione e di leggi che sembrano fatte apposta per proteggere i criminali invece che le vittime. L’ennesima prova arriva da Battipaglia, dove il 12 luglio 2025 una rissa tra giovani ospiti stranieri nella comunità per minori “Obiettivo Futuro” è degenerata in un’aggressione a pubblico ufficiale. Un minore egiziano, S.M.A.M., classe 2007, ha avuto il coraggio di sferrare un pugno violentissimo all’occhio di un agente di Polizia, lasciandolo con una prognosi di 15 giorni. E cosa succede a questo delinquente? Invece di essere espulso seduta stante, viene gentilmente trasferito al CPA di Napoli, come se fosse una punizione da boy-scout!

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La scena è surreale: la Polizia di Stato interviene per sedare una rissa tra minori, tra cui S.M.A.M., un tunisino classe 2007 e un terzo nato a Siena nel 2006, ma il giovane egiziano decide di alzare la posta, opponendo resistenza e aggredendo un agente con un gesto che grida disprezzo per la legge e chi la rappresenta. Servono rinforzi per immobilizzarlo, eppure la risposta delle autorità è un buffetto: un trasferimento in un altro centro di accoglienza, pagato con i soldi dei contribuenti italiani. Ma stiamo scherzando? Questi ragazzi, molti dei quali vivono a scrocco in strutture finanziate dallo Stato, si permettono di picchiare chi cerca di mantenere l’ordine, e la Legge Zampa – quella vergognosa norma che tutela i minori stranieri a scapito della sicurezza pubblica – li coccola invece di sbatterli fuori!

La gestione delle comunità per minori non accompagnati è un fallimento totale. Questi giovani, di origine straniera, crescono senza regole, senza rispetto, e quando colpiscono un poliziotto non pagano il fio delle loro azioni. La Procura per i Minorenni di Salerno ordina un trasferimento, non un’espulsione, dimostrando che la Legge Zampa è un insulto a ogni cittadino onesto perché impedisce di espellere i minori stranieri. L’agente ferito, con l’occhio tumefatto, è il simbolo di un’Italia impotente, ostaggio di una politica che preferisce il buonismo a buon mercato alla giustizia. È ora di dire basta: aboliamo questa legge disastrosa, rimandiamo a casa chi delinque e restituiamo sicurezza a chi lavora e paga le tasse. Altrimenti, questo sarà solo l’ennesimo episodio di un Paese che ha smesso di difendersi.

Minore straniero prende a pugni poliziotto: premiato ultima modifica: 2025-07-15T21:54:15+00:00 da V