Milizie islamiche terrorizzano l’Europa da Torre Pacheco a Milano

L’Europa è al collasso, preda di un’invasione islamica che sta dando vita a milizie armate e violente. Da Torre Pacheco in Spagna al Corvetto e Barriera di Milano, fino alle ronde islamiche di Piacenza, le nostre città sono trasformate in campi di battaglia. Mentre i media di sinistra tacciono e le autorità si arrendono, i patrioti si organizzano per difendere la civiltà ma vengono perseguitati dagli stessi Stati che difendono. L’Italia deve svegliarsi: l’integrazione è un’illusione mortale, e solo la remigrazione quasi totale degli immigrati islamici può salvarci.

**Torre Pacheco: milizie magrebine contro gli spagnoli**
A Torre Pacheco, nella Murcia spagnola, il terrore ha raggiunto livelli insostenibili. Il 9 luglio 2025, un anziano di 68 anni, Domingo Tomás Martínez, è stato massacrato da un gruppo di magrebini per puro divertimento, con tre arresti confermati: due ventenni clandestini che hanno filmato l’aggressione per i social e il principale responsabile identificato. Ma il peggio deve ancora venire: bande armate di magrebini si sono organizzate, dando la caccia agli spagnoli e pubblicando video delle loro violenze online come trofei. Le ronde dei patrioti, armati di spranghe e coltelli, sono state l’unica risposta a questa barbarie. Tra venerdì e domenica, scontri furiosi hanno illuminato le notti, con bottiglie incendiarie e pietre scagliate contro i quartieri occupati da nordafricani. La Guardia Civil, con soli 75 agenti, è arrivata tardi, incapace di fermare l’invasione. La sinistra, con Podemos e Sumar, accusa i patrioti di “razzismo”, mentre Vox grida la verità: i magrebini stanno distruggendo la Spagna.

**Milano: i “maranza” del Corvetto e Barriera regnano sovrani**
A Milano, il caos è altrettanto devastante. Nei quartieri di Corvetto e Barriera, i “maranza”, bande di giovani nordafricani e islamici, dominano con violenza e arroganza. A Corvetto, dopo la morte di Ramy Elgaml nel 2024, i “maranza” hanno incendiato cassonetti e seminato terrore, mentre a Barriera si vantano su TikTok di “invadere” il sud, minacciando rapine e pestaggi. Le cronache recenti parlano di stupri, di un egiziano di 37 anni arrestato per atti osceni ai Navigli, un marocchino di 34 anni che si è schiantato con un SUV fuggendo dai carabinieri, e un altro di 20 anni che ha aggredito un 28enne a sassate per un telefono. A Capodanno, i “maranza” hanno stuprato in gruppo a Piazza Duomo ma le procure, complici della sinistra, perseguitano i patrioti che osano reagire, lasciando i criminali liberi di regnare.

**Piacenza: le ronde islamiche sfidano la legge**
A Piacenza, il pericolo si è spostato su un altro fronte: ronde islamiche che terrorizzano la città. Il 2025 ha visto bande di immigrati armati aggredire giovani italiani, come il caso di gennaio dove quattro ragazzini sono stati rapinati con minacce di morte. Queste milizie, organizzate e violente, si muovono senza timore, protette da un sistema che ignora la loro esistenza. Mentre i media di sinistra tacciono, i cittadini vivono nel terrore, costretti a difendersi da soli contro un’Islamizzazione che avanza.

**L’integrazione è una menzogna**

Torre Pacheco, Milano, Piacenza: la stessa storia di un’Europa invasa da milizie islamiche che non possono essere integrate. I magrebini di Torre Pacheco massacrano per divertimento, i “maranza” di Corvetto e Barriera stuprano e saccheggiano, le ronde di Piacenza rapinano e minacciano. Le autorità, controllate dalla sinistra, proteggono i criminali e accusano i patrioti di “estremismo”. Le ronde spagnole, i gruppi anti-“maranza” milanesi e i cittadini piacentini che resistono sono gli ultimi baluardi contro questo disastro. L’Islam non si integra: porta caos e morte.

Aggiungendo un ulteriore tassello al mosaico di violenza islamica che sta travolgendo l’Europa, la Francia è stata scossa da scontri devastanti il 14 luglio 2025, giorno della Festa Nazionale, quando bande di immigrati islamici hanno trasformato le celebrazioni in un campo di battaglia. A Parigi, Marsiglia e Lille, gruppi armati di giovani nordafricani hanno attaccato passanti, saccheggiato negozi e dato fuoco a veicoli, sfruttando i fuochi d’artificio per coprire i loro assalti. Le forze dell’ordine, sopraffatte, hanno contato decine di feriti e arresti, mentre i media di sinistra hanno cercato di minimizzare l’accaduto come “disordini giovanili”, ignorando la chiara matrice islamica e l’odio verso la cultura francese.

Questo ennesimo episodio dimostra che l’integrazione è un’illusione, e l’Italia deve guardare a questa barbarie come un monito urgente.

L’Italia è sotto assedio. I “maranza” di Milano, le violenze di Peschiera e le ronde di Piacenza sono il volto di un’immigrazione islamica che sta distruggendo la nostra civiltà. Azzerare l’immigrazione islamica regolare e imporre la remigrazione non è razzismo, ma una lotta per la sopravvivenza. Le procure devono smettere di colpire i patrioti e incarcerare i veri nemici: i magrebini armati, i “maranza”, le milizie islamiche. Chiudiamo le frontiere, cacciamo gli invasori, sosteniamo chi combatte: unica soluzione per salvare l’Italia da questo inferno.

Milizie islamiche terrorizzano l’Europa da Torre Pacheco a Milano ultima modifica: 2025-07-16T22:28:59+00:00 da V