Anziano massacrato dai maranza: era una sfida per vedere chi colpiva più forte

L’Europa è sull’orlo dell’abisso, e il caso di Torre Pacheco, in Spagna, grida vendetta contro un’ondata di barbarie islamica che minaccia la nostra civiltà. Il 9 luglio 2025, un anziano di 68 anni, Domingo Tomás Martínez, è stato massacrato di botte da un gruppo di giovani magrebini, un atto grottesco e disgustoso che sembra essere stato perpetrato come un gioco sadico per vedere chi colpiva più forte. Tre di loro sono stati arrestati: due ventenni clandestini che hanno filmato il pestaggio per vantarsene sui social, e un terzo identificato come il principale aggressore. Le autorità spagnole non lo confermano ancora ufficialmente, ma le prove e i video circolati online rendono questa ipotesi non solo probabile, ma spaventosamente reale.

Non si tratta di un episodio isolato, ma di un’allarmante tendenza: giovani immigrati di seconda generazione, cresciuti nelle nostre terre, che odiano i nostri anziani e la nostra cultura, trasformando le strade in arene di violenza gratuita.

Questa non è una crisi migratoria, è una guerra culturale scatenata da giovani immigrati di seconda generazione che disprezzano la nostra civiltà. Azzerare l’immigrazione islamica regolare e imporre la rimozione totale di questi elementi, inclusi i loro figli che si rivoltano contro di noi, non è razzismo: è l’unica via per salvare i nostri anziani e la nostra identità.

Cacciamo chi ci odia. Torre Pacheco è un monito: se non agiamo ora, i nostri nonni saranno le prossime vittime di questa barbarie.

Anziano massacrato dai maranza: era una sfida per vedere chi colpiva più forte ultima modifica: 2025-07-16T22:51:35+00:00 da V