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Lo Stato difende la privacy di un marocchino stupratore, nascondendo i video di sorveglianza che lo inchiodano, mentre una donna giace in ospedale con 40 giorni di prognosi: massacrata e violentata nella stazione di Rovigo!

Visto che ci sono i video di sorveglianza, perché non diramare le immagini del marocchino che, con un connazionale già arrestato, ha picchiato a sangue e violentato una donna in stazione a Rovigo?

Attendiamo che un’altra donna venga sacrificata sull’altare dei porti aperti? pic.twitter.com/geFvOivFk4

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 17, 2025

**SCANDALO A ROVIGO: LO STATO PROTEGGE LA PRIVACY DEGLI STUPRATORI STRANIERI – VIDEO NASCOSTI, DONNE IN PERICOLO, BASTA!**

Lo Stato difende la privacy di un marocchino stupratore, nascondendo i video di sorveglianza che lo inchiodano, mentre una donna giace massacrata e violentata nella stazione di Rovigo! Questo predatore, insieme a un connazionale già arrestato, ha picchiato a sangue e violentato la vittima, trascinandola in uno stabile dismesso – e ora le autorità tacciono, rifiutandosi di diramare le immagini che dimostrano la sua colpevolezza! Perché proteggere la faccia di un mostro che ha ridotto una donna a un relitto umano? Attendiamo un altro sacrificio sull’altare dei porti aperti, Meloni? Svegliati, mostra quei video e caccia questa feccia!

**Un crimine coperto dalla vergogna.** I video ci sono, le prove sono schiaccianti: un marocchino e il suo complice, fuggito su un treno, hanno aggredito la donna con pugni e calci, lasciandola in un lago di sangue, per poi violentarla in un luogo abbandonato. Eppure, lo Stato preferisce tutelare la “privacy” di questo animale piuttosto che esporre la verità al popolo italiano! La vittima, forse una madre o una lavoratrice, lotta per la vita, mentre il secondo aggressore è ancora là fuori, pronto a colpire. Da Moussa Sangare che accoltella Sharon Verzeni a Innocent Oseghale che massacra Pamela Mastropietro, l’immigrazione ci porta solo terrore – e ora nascondono anche le prove!

**Un governo traditore, un popolo in ostaggio.** Meloni, Nordio, Piantedosi – perché proteggere questi predatori? Con 140mila adulti e 23.000 minori nei centri di accoglienza, i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari che ci inondano di violenti, l’Italia è un bersaglio. A Legnago i magrebini violentano e bestemmiano, a Treviso una 16enne è stata stuprata, a Rimini un 48enne lotta per la vita dopo una bottigliata – e voi nascondete i video? Diramate quelle immagini, oscurate il volto della vittima, ma fate vedere chi ci minaccia! Azzerate l’immigrazione islamica, espellete ogni delinquente straniero, o il prossimo sangue sarà sulle vostre mani!

**Italiani, ribellatevi!** Una donna massacrata a Rovigo, un marocchino arrestato, un altro in fuga – e lo Stato ci nasconde la verità? Basta con questa ipocrisia! Da Nizza a Ferrara, il sangue italiano grida vendetta. Non possiamo tollerare che la privacy degli stupratori prevalga sulla nostra sicurezza. Svegliamoci, pretendiamo quei video, difendiamo le nostre donne – o l’Italia diventerà un mattatoio per immigrati!