Minore straniero gli ha distrutto la faccia e ora vuole la sua fidanzatina

V
By V luglio 18, 2025 17:09

Minore straniero gli ha distrutto la faccia e ora vuole la sua fidanzatina

VERIFICA NOTIZIA

Un incubo senza fine per la famiglia di un 15enne di Legnago, brutalmente aggredito allo skate park del parco comunale di viale dei Tigli lo scorso 10 luglio. Il ragazzo, operato al volto dopo un pugno devastante all’occhio sinistro, lotta ancora con la paura di perdere la vista, mentre l’aggressore – un giovane maghrebino – gira libero, incontrando persino la fidanzatina della vittima su un bus diretto all’ospedale di Verona. Un episodio che scuote la comunità e accende l’allarme sulla sicurezza nelle nostre città.

### Un’aggressione brutale durante “Legnago sotto le stelle”
Era una serata di mezza estate, il 10 luglio, durante la rassegna “Legnago sotto le stelle”. Il 15enne, che chiameremo Andrea per tutelarne la privacy, si trovava allo skate park con la fidanzata e alcune amiche. Tutto è precipitato quando un ragazzo maghrebino, poco più grande di lui, gli ha chiesto una sigaretta. Al rifiuto, la situazione è degenerata: altri giovani si sono avvicinati, infastidendo Andrea, strappandogli l’accendino e gettandolo via. Poi, un terzo aggressore, rimasto fino ad allora in disparte, ha afferrato il 15enne per una gamba e gli ha sferrato un pugno violentissimo all’occhio sinistro. Andrea ha perso conoscenza per un attimo; solo la prontezza della fidanzata, che lo ha sorretto, ha evitato una caduta fatale sul cemento.

### Ospedale e paura: la lotta per la vista
Trasportato d’urgenza al “Mater Salutis” e poi trasferito a Borgo Roma, Andrea è stato operato martedì sera per ricostruire le ossa frantumate del volto. “La Tac di oggi (18 luglio) ci dirà se potrà tornare a casa”, racconta la madre con voce tremante. “I medici hanno fatto il possibile, ma mio figlio ha paura di perdere la vista. È un incubo”. La prognosi è di trenta giorni, ma il trauma psicologico è ancora più profondo. “Nessuno ci ha aiutati”, denuncia la mamma. “La fidanzata di Andrea ha urlato, ma i presenti sono rimasti immobili. Solo lei ha chiamato i soccorsi”.

### L’incontro agghiacciante sul bus
Il dramma si è aggravato ieri, quando la fidanzatina, diretta in ospedale a Verona per far visita ad Andrea, si è trovata faccia a faccia con l’aggressore sul bus. “Ha avuto terrore che la riconoscesse e la seguisse”, spiega la madre. “Ci ha chiamato subito, sconvolta. Quel ragazzo è libero, usa i mezzi pubblici come se nulla fosse!”. La denuncia per lesioni personali sporta dai familiari non ha ancora sortito effetti: i carabinieri di Legnago stanno indagando, ma l’aggressore rimane a piede libero, alimentando il senso di impotenza della famiglia.

### Una comunità sotto shock
L’episodio ha scosso Legnago. La madre di Andrea non nasconde la sua angoscia: “Ora abbiamo paura a far uscire i nostri ragazzi. Mio figlio è stato massacrato per una sigaretta negata, e l’aggressore è ancora lì fuori. Come possiamo sentirci sicuri?”. Nel frattempo, una bonifica allo skate park ha raccolto 75 sacchi di rifiuti, ma nulla può ripulire il clima di paura che si è insinuato nella zona.

### Un campanello d’allarme
Questo caso solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza pubblica e sul controllo delle presenze nelle nostre città. L’aggressione, compiuta da un giovane di origine maghrebina, riapre il dibattito sull’immigrazione e sull’integrazione impossible delle seconde generazioni. La famiglia di Andrea chiede giustizia, ma soprattutto protezione: “Non vogliamo che altri vivano questo terrore”, conclude la madre, con gli occhi lucidi.

Minore straniero gli ha distrutto la faccia e ora vuole la sua fidanzatina ultima modifica: 2025-07-18T17:09:38+00:00 da V
V
By V luglio 18, 2025 17:09
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*