Cividale: 60 minori stranieri armati assaltano centro accoglienza

È un’umiliazione intollerabile! Ieri sera, una sessantina di giovanissimi, per la maggior parte minori stranieri non accompagnati di origine bengalese ed egiziana ospitati nel centro Civiform, hanno trasformato questa tranquilla città friulana in un campo di battaglia con una mega rissa degna di un film di guerra! Tutto è iniziato da un litigio banale, ma in pochi minuti il cortile del centro si è trasformato in un’arena di violenza, con bastoni e persino un estintore usati come armi. Otto pattuglie dei Carabinieri sono dovute intervenire per sedare il caos, ma la domanda è: fino a quando gli italiani dovranno subire questa invasione selvaggia senza che nessuno faccia nulla?

La cronaca è un pugno nello stomaco: un semplice diverbio tra pochi ragazzi è esploso in una rissa che ha coinvolto circa 60 minorenni, molti dei quali stranieri non accompagnati, scaricati nei centri di accoglienza senza alcun controllo. I toni si sono surriscaldati, i pugni sono volati, e in un batter d’occhio il centro Civiform è diventato un teatro di guerriglia urbana. Bastoni e un estintore sono stati branditi con ferocia, seminando terrore tra gli altri ospiti e il personale, costretto a lanciare l’allarme per fermare l’escalation. Gli operatori, spaventati, hanno chiamato i Carabinieri, ma questo non basta: è una vergogna che i cittadini debbano vivere nel terrore a causa di questi giovani delinquenti importati!

Basta con questa follia! I centri di accoglienza, con i loro 25 mila minori stranieri ospitati grazie alla famigerata legge Zampa, sono diventati focolai di violenza incontrollata. A Piacenza, un 15enne immigrato ha ucciso una 13enne lanciandola dal balcone; a Milano, un pusher africano ha accoltellato a morte un 13enne; a Cesena, un senzatetto nigeriano ha massacrato un 58enne. Il 35% dei detenuti in Italia è straniero (dati Viminale 2023), e questi episodi sono la prova che l’integrazione è un fallimento totale! Le toghe rosse, che bloccano i rimpatri e sabotano il piano Albania, sono complici di questo disastro, mentre il governo Meloni resta immobile, lasciando Cividale e altre città in balia di questa invasione.

È ora di dire basta! Chiediamo la chiusura immediata di questi centri di accoglienza, l’abrogazione della legge Zampa e l’espulsione di massa di questi minori violenti. I confini devono essere sigillati, e se le istituzioni non agiscono, il popolo scenderà in strada per riprendersi la propria sicurezza! Cividale merita pace, non di essere trasformata in un campo di battaglia da immigrati che non dovrebbero essere qui. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!

Cividale: 60 minori stranieri armati assaltano centro accoglienza ultima modifica: 2025-07-19T13:59:43+00:00 da V