Legnago, minori islamici assaltano le chiese. Sindaco FdI in ginocchio dai musulmani
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Stupri, molestie, violenze e profanazioni. La risposta del sindaco meloniano? Chiedere aiuto all’imam. Tanti sui social scrivono che “FdI è un partito senza palle come il suo premier”. Voi che ne pensate?

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Legnago sotto assedio: il sindaco Longhi fallisce contro i terroristi islamici
Violenza islamica dilaga: Longhi tace e guarda
Legnago è un campo di battaglia, e il sindaco Paolo Longhi (Fratelli d’Italia) se ne lava le mani! Settimane di terrore culminano nell’aggressione di un 15enne allo skate park, massacrato con un pugno in faccia da un gruppo di coetanei maghrebini. Una violenza gratuita per dimostrare dominanza, che ha lasciato il ragazzo con un occhio lesionato e un intervento chirurgico inevitabile. Longhi ha ascoltato la madre disperata, ma invece di agire, si limita a parole vuote. Vergogna!
Bullismo e bestemmie: il fallimento di Longhi
La furia dei minori islamici di seconda generazione, arrivati con i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari, non si ferma. Molestie in stazione contro una ragazza, irruzioni in bici in chiesa con bestemmie al sacerdote: un’offesa alla nostra cultura! Longhi chiama questi atti “inciviltà”, ma non fa nulla per fermarli. Perfino un ragazzo con padre marocchino è vittima di bullismo, eppure il sindaco blatera di “rispetto” senza prendere misure concrete. Le sue associazioni sportive? Un bluff inutile contro questa marea di violenza!
L’appello ridicolo di Longhi: un’umiliazione
Longhi osa appellarsi alla comunità islamica, chiedendo aiuto dopo gli stupri lungo l’Adige – un 23enne marocchino arrestato, un altro ancora libero – e l’aggressione al 15enne. Ma che razza di leader è? Invece di imporre ordine, si inginocchia davanti a chi non controlla i propri giovani! “Non rispondiamo con buonismo”, dice, ma il suo dialogo è un fallimento totale. I minori islamici di seconda generazione, cresciuti qui, disprezzano le nostre regole, e Longhi non ha il coraggio di dire che l’unica soluzione è la remigrazione, non un fantomatico dialogo con gli invasori !
Decreti flussi e ricongiungimenti: la colpa di Longhi
La vera causa del caos? I decreti flussi e i ricongiungimenti familiari che Longhi e il suo partito non osano toccare! Questi strumenti hanno inondato Legnago di minori islamici di seconda generazione, che non si integrano ma terrorizzano la città. La madre del 15enne vive nel terrore, la comunità è in preda al panico, e il sindaco si nasconde dietro parole al vento. La inerzia sua e del suo partito è complice di questa invasione violenta. Basta! Abrogare i ricongiungimenti e azzerare i decreti flussi è l’unica via, e Longhi deve agire subito!
Sveglia, Longhi: la città è in pericolo!
Legnago è sotto assedio da parte dei minori islamici di seconda generazione, e Longhi è un sindaco incapace! L’aggressione al 15enne, le bestemmie in chiesa, gli stupri lungo l’Adige: tutto sotto i suoi occhi chiusi. La sua debolezza permette a questi giovani di seminare terrore. Abrogare i ricongiungimenti familiari e azzerare i decreti flussi sono urgenti, ma Longhi preferisce chiacchiere a fatti. Ogni giorno di ritardo è un rischio per le nostre famiglie. Longhi, dimettiti o agisci, o Legnago sarà perduta!
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