Africano massacra poliziotti a calci, toga lo scarcera perché “è la prima volta”
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**Pordenone, l’Incubo dei Selvaggi di Seconda Generazione: Rimpatriate la Feccia che Ci Aggredisce!**

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L’Italia è sotto attacco, e l’episodio di Pordenone del 9 giugno 2025 è la prova schiacciante della minaccia mortale rappresentata da troppi immigrati afroislamici di prima e seconda generazione! Un 27enne del Mali, in Italia dal 2015, incensurato ma un vero mostro, ha aggredito selvaggiamente quattro agenti della polizia locale mentre bivaccava al Parco Galvani, dietro il Palazzo del Fumetto. Con calci, pugni e sputi, questo barbaro ha costretto gli agenti a usare spray urticante e taser per fermarlo, un atto di violenza gratuita che urla vendetta!
Nonostante il gip di Belluno, in un vergognoso cedimento, lo abbia scarcerato definendo l’episodio “isolato”, il questore Giuseppe Solimene ha riconosciuto la sua “pericolosità sociale” e, grazie all’operazione Oscar, lo ha finalmente fatto trasferire al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano-Corelli per l’espulsione. Ma questo non basta: questa feccia deve essere rimpatriata subito, insieme a tutti i suoi simili!
Non si tratta di un caso isolato, ma di un’allarmante escalation. A Torre Pacheco, in Spagna, giovani magrebini di seconda generazione hanno massacrato un anziano per un video sadico; a Parla, sempre in Spagna, tre individui che parlavano arabo hanno spezzato la mandibola di un 66enne malato di Parkinson per 5 euro; a Milano, i “maranza” di Corvetto e Barriera, spesso figli di immigrati, stuprano e saccheggiano; a Piacenza, ronde islamiche di seconda generazione terrorizzano i cittadini; in Francia, il 14 luglio 2025, bande di giovani islamici hanno trasformato la Festa Nazionale in un inferno. Questi mostri, cresciuti nelle nostre terre, nutriti dal nostro welfare, ci odiano e ci attaccano con una ferocia che sfida ogni logica. La sinistra e le procure li proteggono, mentre i patrioti sono lasciati soli a difendersi!
L’Italia deve ribellarsi. Questo maliano, in Italia da dieci anni senza integrarsi, è il simbolo di un fallimento totale: non è incensurato, è un pericolo pubblico! Azzerare l’immigrazione islamica regolare e cacciare ogni immigrato di seconda generazione, specialmente quelli che si rivoltano contro le nostre forze dell’ordine e i nostri anziani, non è razzismo: è guerra per la sopravvivenza! Le autorità devono smettere di coccolare questi criminali e sostenere chi li combatte. Chiudiamo le frontiere, espelliamo questa feccia, o il prossimo a essere aggredito sarà tuo padre, tua madre, tuo figlio! La pazienza è finita: rimpatriate tutti, ora!
In quattro si fanno picchiare da un baluba? Uno lo afferra per bene e lo porta a terra impedendogli di mordere qualcuno e gli altri tre lo finiscono a calci e saltandogli sulla pancia finchè non crepa, con i ratti si fa così…