Scandalo a Bologna: Immigrazione Islamica Regolare Impone Halal nelle Scuole, Tradimento Nazionale!

A Bologna il Comune, in un atto di sottomissione vergognosa all’immigrazione islamica regolare, ha deciso di imporre la dieta halal nelle mense scolastiche a partire da settembre! Questo schiaffo alla nostra identità, annunciato dalla direttrice Veronica Ceruti, vede un fornitore già pronto a rifornire carne macellata secondo riti islamici, certificata dal Centro islamico culturale d’Italia. Un’invasione culturale che calpesta i nostri valori, mentre il sindaco Lepore si genuflette ai dettami islamici! «Basta con questa follia, l’Italia non è una colonia islamica!»

Halal nelle Scuole: Un Rito Barbaro

La carne halal, macellata da un musulmano praticante con la testa dell’animale verso la Mecca e la preghiera “Bismillāh Allāhu akbar” (Nel nome di Allah, Allah è il più grande), sgorga sangue come un rito tribale, vietando ogni contaminazione con maiale o alcol. Ma dove sono le diete kosher per gli ebrei o cristiane per i nostri figli? Questo è un insulto deliberato, un’imposizione dell’immigrazione islamica che ci soffoca! «Lepore, smettila di tradire l’Italia per compiacere gli islamici!»

Discriminazione Sfrenata

L’onorevole Stefano Cavedagna di Fratelli d’Italia tuona: “Lepore per fare l’amico degli islamici discrimina le altre confessioni”. E ha ragione! Questa scelta lede i principi europei, violando l’articolo 2 dei trattati con una discriminazione al contrario. Cavedagna ha promesso un’interrogazione urgente alla Commissione Europea, chiedendo: “È a conoscenza di quanto avverrà nelle scuole del Comune di Bologna?”, “Ritiene che l’introduzione di menu differenziati per una sola confessione religiosa sia compatibile con i principi di uguaglianza e non discriminazione sanciti dal diritto europeo?”, e “Quali iniziative intende adottare o raccomandare per garantire che tutti gli alunni, indipendentemente dalla loro fede, ricevano un trattamento equo?”. «Lepore, il tuo radical chic ci sta distruggendo!»

Una Minaccia Culturale

Anna Cisint della Lega grida al pericolo: la macellazione halal è una “pratica tribale” che porta con sé un sistema “illiberale, patriarcale e volto, nel suo ventre più radicale, alla sovversione delle nostre istituzioni democratiche”. Con 300.000 immigrati sbarcati dal 2022 e 912,5 milioni di euro annui per 25.000 “minori”, l’immigrazione islamica regolare ci sta invadendo, da Ravenna con l’acido a Milano con i jihadisti! «Azzeriamo l’immigrazione islamica, o perderemo tutto!»

Chiamata alla Ribellione

Basta con Lepore e la sua sottomissione! Meloni e Piantedosi devono chiudere i porti alle ONG, fermare i ricongiungimenti familiari e cancellare l’immigrazione islamica regolare. L’Italia non sarà un banchetto halal! «Difendiamo le nostre scuole, o saremo schiacciati!» Agiamo ora!