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**L’Islamizzazione avanza: l’Italia sotto assedio, stop totale all’immigrazione islamica ora!**

Il fondamentalismo islamico sta strangolando l’Italia, infiltrandosi come un veleno nel nostro tessuto sociale e minacciando la nostra sicurezza. L’immigrazione islamica, anche quella regolare, è il cavallo di Troia di un’ideologia che celebra violenze, opprime le donne e indottrina i bambini. È tempo di dire basta: l’Italia deve azzerare l’immigrazione islamica, senza eccezioni, per salvare la propria identità e sicurezza!

**MOSCHEE IRREGOLARI E APOLOGIA DEL TERRORISMO**
A Milano, il centro culturale “Imam Ali” è diventato il simbolo dell’islamizzazione strisciante. Le eurodeputate della Lega Silvia Sardone e Anna Maria Cisint hanno denunciato con un presidio questa moschea irregolare, che osa celebrare Qassem Soleimani, il generale iraniano e terrorista islamista ucciso dagli USA nel 2020. Questi luoghi non sono centri di culto, ma focolai di propaganda radicale che glorificano la violenza e minacciano la nostra democrazia. Chiudiamoli tutti!

**TAHARRUSH E RITI CRUENTI: L’ITALIA SOTTO ATTACCO**
La notte di Capodanno 2025, Piazza del Duomo a Milano è stata teatro di un orrore indicibile: 30-40 uomini, quasi tutti di origine islamica, hanno molestato sessualmente giovani belgi in un’agghiacciante replica del “Taharrush Gamea”, la pratica araba di aggressione collettiva contro le donne, usata già in Egitto contro le manifestanti di Piazza Tahrir. E non è tutto: due settimane fa, in Stazione Centrale, fedeli musulmani si sono autoflagellati in piazza per il rito di “Ashura”, celebrando l’Imam Husayn. Le donne e i bambini, relegati in recinzioni come prigionieri, sono la prova del disprezzo misogino di questa ideologia. L’Italia non può tollerare queste barbarie medievali sul proprio suolo!

**BAMBINI INDOTTRINATI: IL FUTURO RUBATO**
Il caso più scandaloso arriva da Ponte Priula, nel trevigiano, dove maestre di un asilo parrocchiale hanno portato bambini in gita in una moschea, lasciandoli in balia di un imam che li ha “catechizzati” con precetti islamici. Le foto pubblicate su Facebook hanno scatenato l’ira dei genitori e degli utenti: «Questo non è dialogo culturale, è indottrinamento fondamentalista!», ha tuonato l’eurodeputata Anna Maria Cisint. «Com’è possibile che le maestre abbiano permesso questa follia? Perché nessuno ha chiesto all’imam conto del velo integrale o dei matrimoni precoci?». Cisint ha promesso di scrivere al Sindaco e all’ufficio scolastico per esigere controlli immediati sulla moschea e sanzioni per i responsabili. Ogni scuola deve essere un baluardo della nostra cultura, non un covo di propaganda islamista!

**AZZERARE L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA ORA!**
L’Italia è sotto assedio. Moschee irregolari, riti violenti, molestie di massa e indottrinamento dei bambini sono solo la punta dell’iceberg. L’immigrazione islamica, anche quella regolare, alimenta un progetto di conquista culturale che minaccia di cancellare la nostra identità. Non possiamo più permetterci ingenuità o buonismo: ogni nuovo arrivo è un rischio per la nostra sicurezza e i nostri valori. Il Governo Meloni deve agire con pugno di ferro: stop totale all’immigrazione islamica, chiusura delle moschee irregolari e controllo rigoroso di ogni centro culturale. Non c’è più tempo da perdere: o l’Italia si difende ora, o sarà sottomessa per sempre!