Related Articles

• Natale, se non vogliamo sia uno degli ultimi fermiamo l’immigrazione islamica 0 24.Dic
• Italia Sotto Assedio: Basta Immigrazione, Fuori i Criminali! 1 20.Feb
• Migranti, Piazza Duomo: “Siamo qui, e prendiamo ciò che vogliamo.” 2 05.Gen

Finanziamo la natalità islamica. Ci autodistruggiamo: marito, moglie e 3 figli tutti mantenuti da voi. Paghiamo per farci sostituire. Azzerare ricongiungimenti familiari Meloni.

Volevano fare soldi con l’immigrazione. Bene.

Rovigo, lo scorso dicembre, su indicazione del Comune, i titolari di un B&B avevano ospitato una famiglia di marocchini (marito, moglie e 3 figli).

Né il Comune né la coop hanno pagato il conto.

I marocchini non se ne vogliono andare nonostante il marito abbia un lavoro e… pic.twitter.com/669drPPPLD

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 28, 2025

**Famiglia marocchina occupa B&B a Rovigo e rifiuta di andarsene: l’immigrazione islamica sfrutta l’Italia, stop ora!**

A Rovigo, un caso scandaloso rivela il fallimento delle politiche di accoglienza e il peso insostenibile dell’immigrazione islamica. Lo scorso dicembre, su indicazione del Comune, i titolari di un B&B hanno ospitato una famiglia marocchina composta da marito, moglie e tre figli. Ma né il Comune né la cooperativa incaricata hanno pagato il conto, lasciando i gestori del B&B in una situazione insostenibile. Come se non bastasse, la famiglia marocchina, pur avendo il marito un lavoro e nonostante siano state proposte soluzioni alternative di alloggio, si rifiuta di lasciare la struttura, occupandola illegalmente. Questo episodio è l’ennesima prova di come l’immigrazione islamica sfrutti le risorse italiane senza rispetto per le leggi e i cittadini. È ora di azzerare l’immigrazione islamica e riprendere il controllo del nostro Paese!

**UN B&B OSTAGGIO DI IMMIGRATI MAROCCHINI**
I titolari del B&B, seguendo le indicazioni del Comune, hanno aperto le porte a questa famiglia marocchina, confidando che le istituzioni avrebbero onorato gli impegni economici. Ma il Comune e la cooperativa si sono lavati le mani, lasciando i gestori senza un euro per l’ospitalità fornita. Ancora più grave, la famiglia marocchina si è barricata nella struttura, rifiutando di andarsene nonostante il marito abbia un lavoro e siano state offerte alternative abitative. Questo comportamento arrogante dimostra un totale disprezzo per le leggi italiane e per chi, in buona fede, ha cercato di aiutare. I gestori del B&B, cittadini italiani, sono ora prigionieri di una situazione inaccettabile, traditi sia dagli immigrati che dalle istituzioni.

**L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA: UN PESO INSOSTENIBILE**
Questo caso a Rovigo è solo l’ultimo esempio del caos generato dall’immigrazione islamica incontrollata. Persone che, come questa famiglia marocchina, approfittano della generosità italiana senza alcuna intenzione di integrarsi o rispettare le regole. La presenza di immigrati che occupano strutture senza pagare, ignorando soluzioni alternative, è una minaccia diretta al benessere dei cittadini e al funzionamento delle nostre comunità. Non si tratta di accoglienza, ma di sfruttamento: l’Italia non può continuare a essere un bancomat per chi non ha alcun rispetto per il nostro Paese.

**STOP ALL’IMMIGRAZIONE ISLAMICA E GIUSTIZIA PER GLI ITALIANI**
Il Governo Meloni deve intervenire con fermezza: azzerare l’immigrazione islamica, regolare e irregolare, e garantire che episodi come questo non si ripetano. È inaccettabile che i gestori di un B&B, già penalizzati dall’inadempienza di Comune e cooperativa, debbano subire l’occupazione illegale della loro proprietà da parte di immigrati che rifiutano ogni soluzione. Serve una politica di tolleranza zero: espulsione immediata per chi viola le leggi, rimpatrio per chi abusa delle nostre risorse e sanzioni severe per le istituzioni che scaricano le responsabilità sui cittadini. L’Italia deve tornare a essere un Paese sovrano, dove gli italiani vengono prima e dove chi lavora onestamente, come i titolari del B&B, non viene lasciato solo. Basta con l’immigrazione islamica che ci umilia: chiudiamo le frontiere ora!