Cecilia schiacciata sull’asfalto dall’antirazzismo che impone i campi rom
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Non è vero che siamo tutti uguali. Ci sono popolazioni ontologicamente peggiori di altre. E ci sono popolazioni che hanno nel disprezzo della vita altrui il proprio segno distintivo. Se lo dite rischiate un processo per odio razziale dagli stessi magistrati che lasciano questi criminali liberi di agire.
**Italiani, Siete Pronti a Sacrificare i Vostri Nonni e i Vostri Cari per Non Radere al Suolo i Campi Nomadi come chiede la Lega?**
È l’1:12 di notte, mercoledì 13 agosto 2025, e mentre dormite, il sangue di Cecilia De Astis grida ancora vendetta dalle strade di Milano. Travolta e uccisa da un’auto rubata guidata da quattro ragazzini rom di 11-13 anni, cresciuti nei campi nomadi come via Selvanesco e Chiesa Rossa, la sua morte è il simbolo di un’Italia che sta crollando sotto il peso di un’ipocrisia mortale. Italiani, vi chiedo: siete disposti a sacrificare i vostri nonni, i vostri cari, per non avere il coraggio di radere al suolo questi covi di criminalità?
Pensateci bene. Quei piccoli assassini, impuniti perché minori, hanno rubato, investito e sono fuggiti mentre quella che potrebbe essere stata la vostra nonna o la vostra mamma esalava l’ultimo respiro, sapendo che la legge li protegge. E mentre Beppe Sala e il PD fantasticano di trasformare il campo di Chiesa Rossa in una cooperativa per i rom – spendendo i vostri soldi per consulenze da 40 mila euro! – i nostri anziani sono prede facili. La Lega urla di demolire questi covi e salvare i minori da genitori che li educano al furto e alla violenza, ma voi, popolo italiano, state zitti? Siete pronti a vedere un altro nonno, una nonna, un fratello, cadere sotto le ruote di un’auto rubata o le mani di un borseggiatore senza scrupoli?
Questi campi nomadi non sono “culture da rispettare”: sono palestre di illegalità dove si allevano mostri. La morte di Cecilia, il degrado di Cinecittà con sudamericani che rubano orologi Braille a ciechi, i treni delle Cinque Terre infestati da ladri: tutto questo è il frutto di un Stato che, invece di rimpatriare questi invasori, li mantiene con i vostri soldi e li sparpaglia a delinquere, con i nostri poliziotti costretti a fare da balie invece di cacciare l’invasore! Italiani, aprite gli occhi: ogni giorno che passa senza agire è un rischio per chi amate.
Non c’è più tempo per il buonismo. Radere al suolo i campi rom, espellere chi delinque, punire anche i minori che uccidono: è l’unica via. O preferite sacrificare i vostri cari sull’altare di una tolleranza che ci sta condannando? Svegliatevi, ribellatevi, esigete sicurezza: la vita dei vostri nonni e delle vostre famiglie dipende da voi, ora!
Capito perché zio baffetto li voleva tutti abbrustoliti a ste carogne?
E BENE CHE FACEVA.
Vedeva lungo lo zio.