Giornalista rimprovera vittima: non dire che sono stati stranieri
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In effetti detto dal giornale a cui Boeri suggeriva di non pubblicare le notizie di stupri degli immigrati a Milano…
**L’IPOCRISIA DEI NUOVI ITALIANI: FURTI, MENZOGNE E LA MORTE DELLA FIDUCIA**

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### **UN LOCALE BASATO SULLA FIDUCIA DISTRUTTO DALL’INCIVILTÀ**
L’Osteria senz’Oste, un gioiello di Treviso dove per anni i clienti hanno pagato onestamente, chiude i battenti. Il motivo? La feccia della società, i cosiddetti *maranza*, figli di immigrati che, pur avendo la cittadinanza italiana, dimostrano ogni giorno di non meritarla. Il proprietario, stremato, ha gettato la spugna: «È diventata un’utopia». E come dargli torto?
Ma no, invece di solidarizzare con questo povero cristo, la giornalista radical chic di turno, Milvana Citter, si preoccupa di correggerlo: *«Ma i ladri sono italiani di seconda generazione!»*. Come se questo cambiasse qualcosa. Anzi, è proprio questo il punto: **sono italiani solo sulla carta**, ma nella realtà sono estranei alla nostra cultura, ai nostri valori, al nostro senso di rispetto.
### **LA GRANDE TRUFFA DELLA CITTADINANZA FACILE**
Ecco il giochetto sporco: regalare passaporti a chi non ha mai avuto intenzione di integrarsi, così da poter dire *«guarda, sono italiani che rubano, mica stranieri!»*. Una manipolazione statistica vergognosa, per nascondere l’evidente fallimento del multiculturalismo. Questi individui, cresciuti nel rancore verso l’Italia, vedono noi come nemici, come *«quelli che hanno sfruttato i loro genitori»* (parole del proprietario). E allora, invece di gratitudine, restituiscono furto e inciviltà. Urgente tornare allo ius sanguinis integrale.
### **BASTA IPOCRISIA: SERVE MANO DURA**
Che cosa serve? Non le chiacchiere dei buonisti, ma **rigore**. Se questi *«nuovi italiani»* non rispettano le regole, devono pagare. Multe salate, lavori forzati, espulsioni per chiunque abbia doppia cittadinanza. E smettiamola di fingere che siano uguali a noi: non lo sono, non lo saranno mai. L’Italia è stanca di essere presa in giro. Ius sanguinis e remigrazione.
Il caso dell’Osteria senz’Oste è solo l’ultimo esempio di un Paese allo sbando, dove la fiducia viene punita e la criminalità premiata. Ma la pazienza ha un limite. E quel limite, oggi, è stato superato.
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