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**IL PD ALL’ASSALTO DELLE FORZE DELL’ORDINE: COSÌ VOGLIONO LASCIARCI IN BALIA DEI CRIMINALI**

**TORINO –** Mentre i cittadini vivono nel terrore, mentre le strade diventano giungle dove branchi di teppisti dettano legge, il Partito Democratico ha una sola priorità: disarmare chi ci dovrebbe proteggere. L’ultima follia viene da Torino, dove il sindaco Lo Russo, fresco di ferie, annuncia trionfante: “Nessun vigile a Torino sarà dotato di taser”. Non un piano per liberare le strade dalla feccia criminale, non un’operazione per ripulire le piazze dagli spacciatori, non un provvedimento per rendere la città più sicura. No: l’unica idea è togliere ogni strumento di difesa a chi rischia la pelle ogni giorno per noi.

È la guerra dichiarata alle forze dell’ordine. È il sogno bagnato di ogni delinquente: poliziotti senza pistole, carabinieri senza manganelli, vigili senza taser. Tutti inermi, tutti impotenti, tutti ridotti a fare da babysitter a una marmaglia violenta che invece è sempre più armata e sempre più aggressiva.

Il pretesto sono i recenti casi di cronaca – pochi, isolati, tragicissimi ma pur sempre rari – in cui l’uso del taser ha avuto esiti fatali. Ma la verità è un’altra: il PD odia le forze dell’ordine. Le considera un ostacolo al loro progetto di società multietnica e multicriminale. Vogliono agenti che stiano a guardare mentre gli immigrati violentano, picchiano, devastano. Vogliono vigili che alzino le mani e sorridano mentre i maranza saccheggiano i negozi. Vogliono un popolo italiano inerme, terrorizzato, pronto ad accettare qualsiasi imposizione in cambio di un’illusione di sicurezza.

Perché se togli il taser oggi, domani toglierai la pistola. Se blocchi le difese oggi, domani impedirai qualsiasi intervento. È un piano a tappe: prima i vigili urbani, poi la polizia locale, poi i carabinieri, poi la finanza. Fino a lasciare l’Italia completamente indifesa davanti all’invasione.

E mentre il PD prepara questo scempio, i cittadini chi sono? Sono i soliti fessi che pagano il conto. Quelli che subiscono le rapine, quelli che chiudono le attività, quelli che non osano più uscire la sera. Quelli che vedono i propri figli pestati a sangue e i propri negozi dati alle fiamme, mentre la sinistra bellezza si preoccupa dei “diritti” dei criminali.

Basta. Basta con questa follia. I taser non sono il problema: sono parte della soluzione. Servono più strumenti di difesa, non meno. Servono più agenti armati, non meno. Servono più coraggio, più determinazione, più orgoglio nazionale.

Il PD vuole lasciarci in balia dei criminali? Allora noi dobbiamo organizzare la resistenza. Dobbiamo sostenere le forze dell’ordine, difenderle dagli attacchi della politica, pretenderne il potenziamento. Dobbiamo scendere in piazza e urlare che la sicurezza viene prima di tutto. Prima delle ideologie, prima del buonismo, prima dei falsi perbenismi.

Perché ogni taser sottratto è una vittoria per gli immigrati violenti. E ogni vittoria per gli immigrati violenti è una sconfitta per tutti noi italiani.