“Svegliati dalle preghiere islamiche di 70 moschee”

**LEICESTER (Regno Unito) – Mentre l’Europa dormiva, cullata dalle menzogne del multiculturalismo, settanta moschee hanno sostituito la sveglia del gallo con il richiamo del muezzin. A Leicester, una donna esasperata ha rotto il silenzio complice filmando ciò che i governi ci nascondono: non siamo più a casa nostra. Siamo stranieri in terra conquistata.**

Il video è la testimonianza più agghiacciante della capitolazione occidentale. Una cittadina inglese, nella sua stessa patria, viene svegliata da un coro di voci islamiche che impongono la loro presenza sonora cinque volte al giorno. Ma il vero scandalo non è il rumore. È l’umiliazione. **”A noi non permettono di suonare le campane delle chiese”**, dichiara con una rassegnazione che dovrebbe farci esplodere la rabbia.

Questo non è integrazione. Questa è sostituzione. È la prova definitiva che il progetto non è convivenza, ma dominazione.

**L’Italia Segue a Ruota: Oltre 1.200 Avamposti**

Non illudiamoci che sia un problema inglese. In Italia i luoghi di culto islamici hanno superato la soglia dei **1.200**. Brescia, con i suoi 100 mila musulmani, ne conta più di venticinque. Molti abusivi, molti finanziati da fondi oscuri di paesi che dell’Italia non gli importa nulla se non conquistarla metro dopo metro.

Mentre le nostre chiese chiudono, vengono svendute, le moschee sorgono come funghi. Senza controlli, senza trasparenza, spesso con imam che predicano in arabo un odio che noi, ingenui, non comprendiamo nemmeno.

**La Grande Menzogna del Multiculturalismo**

“Vi prego, qualcuno me lo spieghi”, chiede la donna nel video. La spiegazione è semplice, ma i nostri leader hanno troppa paura per ammetterla: **ci stanno colonizzando**. Ci stanno colonizzando con il consenso delle nostre élite traditrici, che in nome di un ideologia suicida hanno aperto le porte a chi vuole distruggere la nostra civiltà.

Il multiculturalismo è la più grande menzogna del secolo. Non esiste. Esiste una cultura che avanza e un’altra che si ritira. Esiste una cultura che pretende e un’altra che cede. Esiste una cultura che grida il suo dominio dai minareti e un’altra che non può nemmeno più suonare le sue campane.

**È ORA DI DIRE BASTA. AZZERAMENTO IMMEDIATO.**

Chiedere moderazione è inutile. Regolamentare è una presa in giro. L’unica soluzione è drastica, immediata, necessaria:

**1. Azzeramento immediato e totale dell’immigrazione regolare da paesi a maggioranza islamica.** Non un visto in più. Non un ricongiungimento familiare in più. Stop.

**2. Chiusura di tutti i luoghi di culto islamici non rigorosamente conformi alle leggi italiane, con divieto assoluto di utilizzo di altoparlanti per la preghiera.**

**3. Espulsione immediata per qualsiasi imam o fedele che predichi o pratichi una versione dell’Islam non compatibile con i valori costituzionali italiani, a cominciare dalla parità di genere e dalla libertà di religione.**

**4. Moratoria totale sulla costruzione di nuove moschee.**

Non stiamo parlando di libertà religiosa. Stiamo parlando di un atto di guerra ibrida, condotta con i mezzi demografici e culturali. Ogni nuovo immigrato islamico è un soldato in più per quest’armata silenziosa. Ogni moschea è un avamposto in più nel territorio nemico.

**Prima che sia troppo tardi**

Il grido di Leicester è l’ultimo campanello d’allarme. Dopo verrà il silenzio. Il silenzio delle nostre campane, sostituite per sempre dal richiamo alla preghiera di una fede che non ci rispetta, che non ci tollera e che, quando sarà abbastanza forte, non ci permetterà più nemmeno di lamentarci.

Vogliamo davvero consegnare ai nostri figli un’Europa dove dovranno chiedere permesso per professare la loro fede? Dove dovranno nascondere la croce per non essere insultati? Dove le loro figlie saranno considerate cittadine di serie B?

**La resa dei conti è ora. Svegliamoci prima che la sveglia del muezzin sia l’unico suono che resterà.**

“Svegliati dalle preghiere islamiche di 70 moschee” ultima modifica: 2025-08-19T18:52:45+00:00 da V