Related Articles

• Torino, nordafricani cercano donne italiane da picchiare – FOTO 0 26.Giu
• Toghe graziano immigrato: non è tentato omicidio accoltellare 25 volte un uomo 2 14.Mag
• Bande di pakistani stupratori anche in Italia, accolti come profughi 0 08.Gen

**Bari, il Sistema di Accoglienza Sostiene 200.000 Scrocconi: Basta con questa Follia!**

Un’inferno si è consumato mercoledì 20 agosto 2025 a Bari, e il colpevole è il sistema di accoglienza italiano, un carrozzone che nutre 200.000 parassiti come il 25enne che ha aggredito un infermiere del 118 mentre era in servizio verso l’ospedale San Paolo. Questo individuo, ospitato nel Cara di Bari Palese, un centro per richiedenti asilo, ha trasformato un’ambulanza in un ring, colpendo con violenza il volto e il collo di un uomo che stava solo facendo il suo dovere. È un oltraggio, un pugno in faccia a tutti noi!

L’aggressione è scattata per un motivo assurdo: l’infermiere ha osato impedire al “paziente” di fumare nel vano sanitario, un rimprovero che ha scatenato la furia di questo parassita. Invece di rispettare le regole, ha reagito con pugni e aggressività, mettendo a rischio la vita di chi lo stava soccorrendo. Solo l’intervento dei militari della Guardia di Finanza, scorta dell’ambulanza, ha fermato la barbarie. All’arrivo al Pronto Soccorso, l’infermiere – eroe del nostro sistema sanitario – è stato medicato e costretto a interrompere il turno, probabilmente pronto a sporgere denuncia. Intanto, il responsabile, dopo aver seminato terrore, è stato ricoverato come se nulla fosse!

Questo non è un episodio isolato, ma la logica conseguenza di un sistema di accoglienza marcio che ospita 200.000 individui come questo 25enne: persone che non contribuiscono, non si integrano e si limitano a sfruttare le nostre tasse e la nostra pazienza. Il Cara di Bari Palese, come tanti altri centri, è diventato un rifugio per delinquenti che vedono l’Italia non come una terra di opportunità, ma come un bancomat e un campo di battaglia. E noi, invece di espellerli, li manteniamo a spese dei cittadini onesti, mentre i nostri eroi in corsia vengono picchiati per un rimprovero!

Basta con questa follia! Il sistema di accoglienza è un fallimento che alimenta violenza e disprezzo. Chiediamo la chiusura immediata di questi centri, l’espulsione di chi delinque e un’inversione totale di rotta: l’Italia non può più essere la casa di parassiti che aggrediscono chi li salva. Questo infermiere è il simbolo della nostra resistenza, ma anche del nostro abbandono. Sveglia, prima che i 200.000 diventino 2 milioni e il nostro Paese scompaia sotto il peso di questa accoglienza criminale!