Piani di reinserimento in Italia per mafiosi nigeriani

Questa volta è stato finalmente negato il piano di reinserimento al 26enne nigeriano Kenneth Osayuwa, che ha scontato una pena di 7 anni e 2 mesi per associazione mafiosa. Questo individuo, membro della mafia nigeriana del clan Maphite, ha terrorizzato le nostre strade con traffici illeciti e violenza, eppure qualcuno osava ancora offrirgli una seconda chance qui! Non deve esserci reinserimento per chi delinque, se straniero: rimandiamoli a casa loro, punto e basta!

Per una volta, una buona notizia

Negato il piano di reinserimento al 26enne Kenneth Osayuwa che ha scontato una pena di 7 anni e 2 mesi per associazione mafiosa: Osayuwa era un membro della mafia nigeriana del clan Maphite (che per il giornalista sinistro @lorenzodago non… pic.twitter.com/e8VmYg2euI

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 24, 2025

Osayuwa, arrivato in Italia come molti altri, si è unito alla rete criminale Maphite, nota per spaccio, sfruttamento e omicidi, contribuendo a trasformare i nostri quartieri in campi di battaglia. Sette anni di carcere non lo hanno redento: sono stati solo un costo per i contribuenti italiani, e ora si scopre che le autorità avevano considerato un piano per reintegrarlo nella società! È un insulto alle vittime di queste mafie nigeriane e a ogni cittadino che vive nel terrore. La negazione di questo piano è un primo passo, ma non basta: questi criminali non meritano di restare sul nostro suolo.

Basta con questa ipocrisia! Per gli immigrati che delinquono, non ci deve essere reinserimento in Italia, ma rimpatrio immediato. La mafia nigeriana e i suoi membri, come Osayuwa, sono una piaga che va estirpata, non riabilitata. Chiediamo l’espulsione definitiva di ogni straniero condannato, la chiusura dei centri che li ospitano e un giro di vite contro questa invasione criminale.

Piani di reinserimento in Italia per mafiosi nigeriani ultima modifica: 2025-08-24T23:07:40+00:00 da V