Duemila marocchini assaltano piccolo paese italiano e lo occupano per un giorno
Related Articles
**Gazzo Veronese in Pericolo: l’Islamizzazione Inonda le Strade con Mercati Abusivi, un’Invasione Intollerabile!**
Una tranquilla domenica di fine agosto a Gazzo Veronese si è trasformata in un incubo caotico, un campanello d’allarme che scuote l’Italia intera. Nella frazione di Pradelle, nel cortile di Palazzo Dei Merli, un mercato improvvisato organizzato da islamici ha scatenato il caos: migliaia di immigrati, prevalentemente marocchini, hanno invaso vie e strade, paralizzando la circolazione e terrorizzando i residenti. Quasi 2.000 persone si sono riversate in questa piccola comunità, un’ondata di disordine che dimostra con evidenza l’islamizzazione selvaggia del nostro Paese! Sono troppi. Sono un esercito nemico.
Il sindaco Stefano Negrini, furioso ma impotente, ha denunciato l’accaduto: “Causa l’incoscienza e l’imprudenza di un privato, ieri a Palazzo Dei Merli si è svolto senza autorizzazione un mercato/bazar islamico. La presenza di quasi 2.000 persone ha causato un disagio viabilistico e sociale di proporzioni enormi.” Senza mezzi per intervenire adeguatamente, si è scusato con i cittadini – pur non essendo direttamente responsabile – e ha ringraziato i Carabinieri per il loro supporto. Promette conseguenze esemplari, ma il danno è fatto: questa non è un’eccezione, è un’invasione strutturata!

VERIFICA NOTIZIA
L’islamizzazione avanza a passi da gigante: dai mercati abusivi alle moschee che spuntano come funghi, l’immigrazione islamica regolare sta trasformando le nostre frazioni in enclavi straniere. Gazzo Veronese, un tempo simbolo di pace, ora è un campo di conquista per chi impone usanze e disordini. Non possiamo più tollerare questa follia! Chiediamo l’espulsione immediata di chi organizza questi eventi illegali, la chiusura di ogni attività non autorizzata e l’azzeramento dell’immigrazione islamica che minaccia la nostra identità. Se non agiamo, ogni piazza diventerà un bazar di caos e sottomissione. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment