Nave Casarini fermata: Meloni mantenga promesse e la affondi
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Ricordiamo che quando all’opposizione Meloni invocava l’affondamento delle navi delle ONG e il rimpatrio dei clandestini una volta sequestrate. Faccia quello che ha promesso, per una volta!

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La nave negriera di Luca Casarini è stata fermata con un misero provvedimento amministrativo, un buffetto a un crimine schifoso: avere imposto uno sbarco in un porto a piacimento! La decisione di fermare Mediterranea dopo il suo sbarco illegale a Trapani ha scatenato l’ira sui social, dove il popolo urla: “Affondatela prima che qualche toga rossa la liberi!”. Questi trafficanti umanitari hanno sfidato la sovranità italiana, ignorando Genova, e ora un fermo amministrativo – non un sequestro o una distruzione – è l’unica risposta di un esecutivo debole. Le toghe rosse, pronte a difendere questa illegalità, minacciano di vanificare tutto!
Basta con questa farsa! La nave di Casarini è un’arma di invasione, e il popolo ha ragione: va affondata, non fermata. Chiediamo un’azione drastica: distruggete la nave e arrestatene l’equipaggio. Ricordiamo che, quando all’opposizione, Meloni invocava con forza l’affondamento delle navi delle ONG una volta sequestrate, promettendo di proteggere l’Italia da questa piaga. Ora che è al governo, faccia quello che ha promesso, una volta tanto, e dimostri di avere il coraggio di difendere la nostra terra dai trafficanti e dai loro complici! Sveglia, Italia, difendiamo la nostra sovranità da questa schifezza, o saremo schiacciati per sempre!
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