Branchi di nordafricani molestano le bariste e assaltano bus

La stazione di Giulianova, un tempo cuore pulsante e sicuro della città, è diventata il teatro di scontri selvaggi tra bande di giovani extracomunitari, probabilmente egiziani, che da domenica pomeriggio terrorizzano residenti, commercianti e passanti. L’ultimo episodio, avvenuto ieri intorno alle 18, ha visto un immigrato colpire un ragazzo alla testa a bordo di un autobus, sotto gli occhi sgomenti di chi frequenta una delle zone più trafficate della città. Gianluca Grimi, titolare del bar Milano che si affaccia sulla piazza della stazione, lancia un grido d’allarme: “La piazza non è più sotto controllo da tempo. È da domenica che questi giovani stranieri si picchiano tra loro, e ieri hanno persino invaso il mio bar, molestando le bariste. Serve un intervento drastico, o qualcuno si farà male sul serio!”

### Un’Escalation di Violenza Inaccettabile

Gli episodi di domenica e lunedì non sono casi isolati, ma l’ennesima dimostrazione di come l’immigrazione incontrollata stia trasformando le nostre città in zone di guerra. Secondo quanto denunciato da Grimi, le risse tra questi giovani, spesso scoppiate per futili motivi, sono ormai una costante. Domenica pomeriggio, i carabinieri sono intervenuti, ma alla loro vista i responsabili si sono dileguati come codardi, lasciando solo un ragazzo fermato, che ha avuto il coraggio di sostenere di essere “caduto accidentalmente”. Ieri, alla stessa ora, il copione si è ripetuto: scontri violenti, un’aggressione a bordo di un autobus e persino irruzioni nel bar Milano, dove le bariste sono state infastidite da questi delinquenti. “È una situazione insostenibile,” tuona Grimi. “Non possiamo vivere nella paura, serve un monitoraggio serio e interventi immediati!”

### L’Immigrazione Selvaggia Devasta Giulianova

Non giriamoci intorno: il problema è l’immigrazione senza regole, che scarica sulle nostre città orde di giovani senza controllo, pronti a seminare caos e violenza. Questi non sono “rifugiati” o “vittime”: sono bande organizzate che si affrontano con una brutalità che non appartiene alla nostra cultura. La stazione di Giulianova, un luogo che dovrebbe essere sicuro per famiglie, pendolari e turisti, è diventata una terra di nessuno dove i cittadini hanno paura di passare. E mentre i residenti chiedono sicurezza, le istituzioni sembrano incapaci di agire con decisione. I carabinieri intervengono, ma i responsabili scappano, e il giorno dopo tutto ricomincia. È questa la normalità che dobbiamo accettare? È questo il prezzo da pagare per le follie di chi ha aperto i confini senza pensare alle conseguenze?

### Basta con il Buonismo: Confini Chiusi e Rimpatri Subito!

Giulianova non può essere lasciata in balia di queste bande. La denuncia di Gianluca Grimi è un urlo di rabbia che rappresenta migliaia di italiani stanchi di subire. Non possiamo permettere che le nostre piazze diventino campi di battaglia per stranieri che non rispettano le nostre leggi né i nostri valori. Ogni rissa, ogni molestia, ogni aggressione è un affronto alla nostra dignità. Le forze dell’ordine devono smettere di correre dietro a questi delinquenti e iniziare a prevenirli con un presidio costante e inflessibile. Ma soprattutto, è ora di dire basta all’immigrazione selvaggia: i confini vanno sigillati, i barconi fermati, e chi delinque deve essere rimpatriato senza se e senza ma.

Non possiamo aspettare che qualcuno ci rimetta la vita. La misura è colma: Giulianova, come il resto d’Italia, merita di tornare a essere sicura. Basta con le chiacchiere dei politici complici e il silenzio delle istituzioni. È ora di agire: espulsioni immediate, controlli militari e pugno di ferro contro chi osa sfidare la nostra sovranità. L’Italia non è un parco giochi per bande straniere, e i cittadini non sono ostaggi! Riprendiamoci le nostre città, ora!

Branchi di nordafricani molestano le bariste e assaltano bus ultima modifica: 2025-08-26T22:12:09+00:00 da V