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La maggior parte di questi spacciatori, come Oseghale, vive in centri accoglienza a spese dei padri di queste ragazzine.

### Allarme Rosso: Ragazzine Sacrificate agli Spacciatori Africani per una Dose – L’Italia Affonda nel Caos!

Ragazzine fragili date in pasto agli spacciatori africani per una dose di droga: non succede solo a Bolzano ma in ogni città italiana.

L’antiproibizionismo ha normalizzato e banalizzato la droga mentre l’immigrazionismo ha agevolato l’ingresso in Italia di migliaia di… pic.twitter.com/VUwbADMaAk

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 30, 2025

Un’orrenda tragedia si consuma sotto gli occhi di tutti: a Bolzano, come in ogni città italiana, ragazzine fragili vengono date in pasto a spacciatori africani in cambio di una dose di droga! Lo denuncia il sindaco Corrarati, sconcertato da video che mostrano giovani ricattate sessualmente da questi criminali. Ma non è un caso isolato: è un flagello nazionale! L’articolo di Alto Adige.it grida la verità, e l’associazione La Strada lancia l’allarme: siamo di fronte a un’emergenza sociale senza precedenti. Eppure, nessuno agisce!

La colpa? Un mix letale di antiproibizionismo e immigrazionismo sconsiderato. L’antiproibizionismo ha normalizzato la droga, trasformandola in un gioco da salotto, mentre l’apertura indiscriminata delle frontiere ha spalancato le porte a migliaia di spacciatori, spesso legati alla mafia nigeriana e nordafricana. Questi predatori approfittano della vulnerabilità delle nostre ragazze, riducendole a merce di scambio per il loro traffico illecito. E chi paga il prezzo? Le nostre figlie, abbandonate da una società ipocrita e da un governo che dorme!

Basta con le mezze misure! L’immigrazione incontrollata ha portato un’ondata di criminalità organizzata che soffoca l’Italia, e la droga è il loro strumento di dominio. Non possiamo più tollerare che le nostre città diventino mercati a cielo aperto per spacciatori senza scrupoli. Chiediamo misure drastiche: chiusura delle frontiere ai trafficanti, repressione feroce del narcotraffico, e un ritorno a politiche di sicurezza che proteggano i nostri giovani. Se non agiamo ora, l’Italia sarà perduta, preda di mafie straniere e di una generazione distrutta dalla droga. Sveglia, prima che sia troppo tardi!