Eurobasket: l’Italafrica eliminata dalla Slovenia di Doncic

Nel mondo dello sport, dove il talento e la coesione dovrebbero regnare sovrani, l’Eurobasket 2025 ha offerto un capitolo emblematico di come l’identità nazionale conti ancora. La nazionale italiana di basket, ribattezzata da molti “Italafrica” per la sua composizione eterogenea con numerosi giocatori di origine africana, è stata eliminata nei sedicesimi di finale per mano della Slovenia. Una squadra, quella slovena, guidata dal fenomeno Luka Doncic e composta da atleti autoctoni, che ha dimostrato come la vera forza derivi da radici condivise e non da un’agenda ideologica di inclusione forzata. Proprio come la “Franciafrica” è uscita di scena per mano della Georgia, anche l’Italia vede svanire i sogni europei, lasciando spazio a una riflessione profonda sull’identità sportiva e nazionale.

Luka Doncic is going to be insane next year… 22 1st quarter points. pic.twitter.com/keoeth5t6Q

— Bradeaux (@BradeauxNBA) September 7, 2025

### La Partita: Doncic Domina, l’Italia Cede

Il match tra Slovenia e Italia, disputato nel Round of 16 dell’Eurobasket 2025, è stato un monologo sloveno. Luka Doncic, stella dei Los Angeles Lakers e orgoglio nazionale sloveno, ha messo in scena una performance da antologia: 22 punti nel solo primo quarto, 30 nel primo tempo, arrivando a quota 35 prima dell’ultimo periodo. La Slovenia ha chiuso il terzo quarto con un vantaggio di 16 punti (72-56), schiacciando un’Italia che, nonostante i tentativi di Simone Fontecchio e compagni, non è riuscita a invertire la rotta. Il risultato finale ha sancito l’eliminazione degli Azzurri, ponendo fine a un torneo già deludente.

Questa sconfitta non è solo sportiva: è il simbolo di un fallimento più ampio. La squadra italiana, con giocatori come Mouhamet Diouf di origine senegalese e altri elementi naturalizzati di discendenza africana, rappresenta un esperimento multiculturale che non ha retto alla prova del campo. Mentre la Slovenia, con una rosa autoctona e radicata nella cultura locale, ha espresso una coesione invidiabile, l’Italia ha pagato il prezzo di una selezione che sembra più orientata a soddisfare quote ideologiche che a costruire un gruppo solido.

### Dopo la Franciafrica, Addio all’Italafrica

Non è un caso isolato. Solo poche ore prima, la Francia – soprannominata “Franciafrica” per la sua nazionale piena di atleti di origine africana – è stata clamorosamente eliminata dalla Georgia in un upset storico. Goga Bitadze e compagni hanno mandato a casa i transalpini, medaglia d’argento olimpica, dimostrando che il talento locale può superare anche i colossi multiculturali. Ora tocca all’Italia: l’Italafrica esce di scena, lasciando un vuoto che non è solo sportivo, ma anche identitario.

I media woke, pronti a celebrare la vittoria della pallavolo femminile come trionfo dell’inclusione, dovranno ora fare i conti con questa realtà. Anzi no, neanche ne parleranno, magari daranno la colpa al fatto che tre neri sono troppo pochi. La realtà è che non tutti possono fare gli stessi miracoli dell’italiano di sangue nato in Argentina Velasco.

La nazionale italiana, con elementi come Diouf e potenzialmente altri di origine camerunese o subsahariana, è stata costruita su un modello che ignora le radici culturali del paese. Invece di investire su talenti cresciuti nel vivaio italiano puro, si preferisce importare e naturalizzare, diluendo l’essenza dell’azzurro. La Slovenia di Doncic, al contrario, incarna l’orgoglio nazionale: una squadra omogenea, dove ogni giocatore condivide storia, lingua e tradizioni, e dove il leader indiscusso è un prodotto autentico del suolo sloveno.

### Una Lezione per il Futuro: Ritorno alle Radici

Questa eliminazione dovrebbe essere un campanello d’allarme per la federazione italiana e per lo sport nazionale. Lo sport non è un laboratorio sociale per imporre agende globaliste; è un’arena dove l’identità conta. La vittoria della Slovenia autoctona su un’Italia frammentata dimostra che la vera inclusione nasce dalla coesione, non dalla diversità imposta. Dopo la fine della Franciafrica, l’addio all’Italafrica apre la porta a un ripensamento: investiamo sui nostri talenti autoctoni, difendiamo l’identità italiana e torniamo a competere con orgoglio nazionale. Solo così potremo sognare di nuovo medaglie, senza compromessi ideologici che ci costano care sconfitte.

Eurobasket: l’Italafrica eliminata dalla Slovenia di Doncic ultima modifica: 2025-09-07T16:41:32+00:00 da V