Emergenza immigrati di seconda generazione: l’Italia è un campo di battaglia

L’Italia sta sprofondando in un caos senza fine, travolta da un’emergenza immigrati di seconda generazione che trasforma le nostre città in campi di guerra. A Lodi, durante la Festa dell’Unità, una rissa tra giovani stranieri è degenerata in un incubo: bottigliate e un tentativo di accoltellamento con un machete sotto la bandiera della pace, come denunciato da *Il Cittadino* poche ore fa. A Capaccio Scalo, notti di terrore con risse tra stranieri, coltellate e cocci di bottiglia, mentre a Cassino le strade sono teatro di aggressioni e inseguimenti che coinvolgono giovani immigrati, secondo *FrosinoneToday* e *Radio Cassino*. A Cagliari, esercenti esasperati denunciano lanci di bottiglie e tavolini rovesciati, e a Rovigo due pakistani e un marocchino si sono affrontati a colpi di sedie, come riportato da *Polesine24*. Questi maranza, figli di ricongiungimenti familiari, non sono “integrazione”, ma una minaccia che sputa sulla nostra sicurezza con violenza cieca!

La situazione è fuori controllo: a Udine, undici stranieri si sono infiltrati abusivamente in un centro di accoglienza, mentre a Torino la Questura ha rimpatriato 103 criminali stranieri, un numero che grida l’urgenza di agire, come evidenziato da *Questure sul web*. Ma non basta: questi giovani di seconda generazione, cresciuti qui ma estranei alla nostra cultura, seminano terrore ovunque, da aggressioni a preti a pestaggi di anziani e ragazze, come visto a Stradella e Albignasego. L’immigrazione incontrollata, alimentata da politiche lassiste, ha trasformato l’Italia in un vivaio di delinquenti: risse con lame, minacce di incendiare chiese e atti di bullismo sono la norma, e le forze dell’ordine arrancano contro un’onda che non si ferma. È una guerra demografica, e noi la stiamo perdendo sotto gli occhi di un governo impotente!

Basta con questa invasione! I maranza di seconda generazione devono essere espulsi immediatamente, insieme ai loro familiari arrivati con ricongiungimenti familiari. Chiediamo l’azzeramento dell’immigrazione regolare islamica, la chiusura dei centri di accoglienza abusivi e rimpatri di massa per ogni straniero che delinque. L’Italia non è un campo profughi né un ring per bande nordafricane: patrioti, scendete in campo per una reconquista, o le nostre città diventeranno un mattatoio sotto il giogo di questi invasori! Svegliamoci, o il futuro dei nostri figli sarà perduto!

Emergenza immigrati di seconda generazione: l’Italia è un campo di battaglia ultima modifica: 2025-09-07T19:18:11+00:00 da V