Vuole uccidere lo stupratore islamico di sua moglie: giustiziere arrestato
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**Xertigny, giustizia fai-da-te: francese insegue afghano stupratore con carabina, entrambi in guardiola – Fermiamo l’invasione islamica!**

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Un dramma agghiacciante si è consumato a Xertigny, in Francia, il 7 settembre 2025, e grida vendetta contro l’invasione islamica che devasta l’Europa! Un trentenne francese ha dato vita a una vera caccia all’uomo armato di carabina, inseguendo un afghano nella foresta dopo che la sua compagna ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente. La scena, surreale e drammatica, ha trasformato i boschi di Xertigny in un campo di battaglia, con il marito fuori di sé che cercava di fare giustizia dopo l’orrore subito dalla sua donna. Entrambi sono finiti in guardiola, ma il vero scandalo è l’afghano, un immigrato che porta violenza e stupro nelle nostre terre, protetto da un sistema che apre le porte a questi predatori!
Questo episodio non è isolato: a Udine, un kosovaro ha accoltellato Gabriele Dusso per difendere la fidanzata, a Locate Triulzi un marocchino ha violentato una jogger con sconti di pena, e a Stradella maranza afghani hanno picchiato un prete. L’immigrazione islamica, alimentata da ricongiungimenti familiari e frontiere colabrodo, trasforma l’Europa in un mattatoio per le nostre donne, mentre i governi tacciono e le toghe proteggono i colpevoli. Il francese armato è un simbolo di disperazione: stanco di vedere la sua famiglia distrutta da invasori che la legge non punisce, ha preso la giustizia nelle proprie mani. E lo hanno arrestato insieme allo stupratore.
È un grido di guerra contro un’occupazione che ci sta soffocando!
Basta con questa schifezza! Chiediamo l’azzeramento immediato dell’immigrazione regolare islamica, l’abolizione dei ricongiungimenti familiari e l’espulsione di ogni afghano o immigrato che delinque. In Italia, con 1.531 clandestini a Lampedusa e moschee abusive a Roma, siamo sulla stessa strada di Xertigny: patrioti, scendete in campo per una reconquista, o le nostre donne saranno preda di questi stupratori islamici per sempre! Svegliamoci, il tempo è scaduto!
Nella foresta ma non erano solo i baluba neri che vivevano sugli alberi? Ora si sono inseriti pure gli afgani. Occhio per occhio dente per dente.