Difendono ragazze italiane da molestie immigrati: denunciati

Fidenza, 11 settembre 2025 – Un vile attacco a due ragazze italiane, bersagliate da molestie pesanti e disgustose da parte di sei immigrati, ha scatenato scontri etnici furiosi in un bar di Fidenza, trasformato in un’arena di guerra culturale. Tre giovani italiani, spinti da un istinto di protezione verso le loro donne, hanno affrontato il branco straniero, di età tra i 18 e i 32 anni, proveniente da contesti islamici ostili ai valori occidentali. Non una banale rissa, ma una battaglia per la dignità: sedie e tavoli sono volati come armi, il locale è stato ridotto a un ammasso di rovine, con auto parcheggiate devastate da pietre scagliate dagli aggressori. Fuori dal bar, la violenza è esplosa senza freni: uno degli italiani, sopraffatto dal numero soverchiante dei molestatori, è stato atterrato e massacrato con calci, pugni e persino una scarpa brandita come clava da uno degli immigrati, in un gesto di ferocia disumana. Questo non è un episodio qualunque, ma la prova bruciante di un’immigrazione che semina caos e disprezzo, con le donne italiane ridotte a prede da chi calpesta la nostra civiltà.

Le indagini dei Carabinieri di San Secondo, condotte con rigore su testimonianze e filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno inchiodato i responsabili. I video, analizzati fotogramma per fotogramma in un lavoro investigativo certosino, confermano che i sei immigrati hanno provocato lo scontro con le loro molestie schifose, spingendo gli italiani a una reazione disperata per difendere l’onore delle loro compagne. Tutti e dieci i coinvolti sono stati denunciati per lesioni, percosse, rissa e danneggiamenti, ma la verità è cristallina: gli italiani non hanno cercato la violenza, l’hanno subita per opporsi a un’aggressione culturale che umilia le nostre donne. Questo è il frutto avvelenato di un’immigrazione islamica che non si integra, ma pretende, aggredisce e viola. A Poitiers, dove Carlo Martello fermò l’invasione musulmana, una volontaria è stata sgozzata da chi accoglieva; a Fidenza, la storia si ripete con un’ironia tragica, dove chi difende la propria gente viene pestato da chi dovrebbe solo ringraziare.

L’Italia non può più tollerare questa vergogna. Le molestie degli immigrati, sempre più sfacciate e impunite, richiedono una risposta drastica: azzerare l’immigrazione islamica regolare, sigillare i confini e deportare chi porta violenza invece di rispetto. La sinistra, inginocchiata a un elettorato radicalizzato, continua a giustificare l’ingiustificabile, mentre le nostre donne diventano bersagli e i nostri uomini devono combattere da soli contro branchi di predatori. Fidenza è un grido d’allarme: serve un muro, non ponti, per fermare chi considera la libertà femminile un’offesa. Se non agiamo con pugno di ferro, gli scontri etnici diventeranno la nostra quotidianità, e le strade italiane si trasformeranno in campi di battaglia per un’utopia buonista che ci sta strangolando.

Difendono ragazze italiane da molestie immigrati: denunciati ultima modifica: 2025-09-11T14:03:45+00:00 da V