Bambina stuprata per 2 anni da immigrati a Sulmona: indagati altri 40 mostri
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# Orrore a Sulmona: 12enne Stuprata e Ricattata per Due Anni da Due Teppisti Stranieri di Seconda Generazione – L’Italia Stritolata dall’Invasione!
Sulmona, 15 settembre 2025 – L’Italia è un mattatoio per le nostre figlie, e la seconda generazione di immigrati è il boia che ci sta decapitando: una 12enne di Sulmona ha denunciato due anni di inferno – da luglio 2023 a oggi – di abusi sessuali e ricatti da parte di due mostri stranieri di 14 e 18 anni, nati e cresciuti qui, in Valle Peligna. Come avevamo urlato nei nostri articoli precedenti, questi predatori – figli di immigrati arrivati con decreti flussi e “integrati” solo nel crimine – l’hanno attirata nei giardini del parcheggio di Santa Chiara con video intimi richiesti come “gioco”, per poi filmare il primo stupro e usarlo come arma: “Obbedisci o diffondiamo tutto!”.
Mesi di violenza in case private e luoghi pubblici, con atti filmati e condivisi su WhatsApp a 40 coetanei della stessa razza, che ora rischiano revenge porn – da 1 a 6 anni di carcere. La Procura dei Minorenni dell’Aquila (sostituto Angela D’Egidio) e di Sulmona indagano: per il 14enne, violenza sessuale in concorso e revenge porn; per l’18enne, lo stesso, con rischio 6-12 anni. Perquisizioni hanno sequestrato cellulari e PC, ma il danno è irreversibile: la bambina, affidata a un centro antiviolenza, ha cambiato vita, percorsi psicologici per metabolizzare l’umiliazione.

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La famiglia, sconvolta, ha nominato l’avvocata Maria Grazia Lepore, che tuona: “Esecrabile, tuteleremo la vittima in tutte le sedi”. La difesa del 18enne (avv. Renzo Colantonio) e del 14enne (avv. Alessandro Margiotta) balbetta di “capacità di intendere”, ma è ipocrisia: questi “italiani” di carta, cresciuti con sussidi nostri, vedono le nostre figlie come prede da spezzare. L’inchiesta si allarga: i 40 che hanno ricevuto i video sono indagati, ma chi li ha educati? Genitori immigrati voluti dalla sinistra e applauditi da Tajani. Ricordate Fidene, dove tre rom di 7, 9 e 11 anni – seconda generazione in casa popolare – hanno sfigurato un bimbo di 8 anni alla sua festa con bastonate in faccia?
Basta con questa seconda generazione di belve che ci invade e poi uccide il nostro futuro dall’interno! Azzerate ricongiungimenti, revoca cittadinanza per criminali stranieri, espulsioni di massa, chiusura 10.000 centri accoglienza e ritorno allo ius sanguinis.
Il Consiglio Regionale abruzzese, con Marianna Scoccia e Rosa Pestilli, discute sensibilizzazione su Saman Abbas, ma serve azione: Lorenzo Sospiri e il Ten. Col. Maurizio Pallante lo dicono chiaro, i casi sono all’ordine del giorno. Meloni, agisci o dimettiti: i nostri bambini non sono trofei per rom e maghrebini – l’Italia è nostra, o finirà in catene!
Ma dove cazzo è il blocco navale?
E i rimpatri? Un governo di buffoni…