Migrante stupra la badante italiana della moglie

Bologna, 16 settembre 2025 – L’Italia è un bordello per immigrati predatori, e ora colpiscono anche nelle nostre case: un 60enne straniero, marito di una signora anziana assistita da un’OSS italiana di 50 anni, è stato sottoposto a divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per violenza sessuale e atti persecutori. I Carabinieri di Vergato, coordinati dal PM e dal GIP del Tribunale di Bologna, hanno agito su querela della vittima: da 4-5 mesi, questo mostro l’ha palpeggiata, molestata con allusioni sessuali, compiuto atti osceni in sua presenza e pedinata fino a casa. La badante, eroina che accudisce la moglie dell’aggressore, ha trovato il coraggio di denunciare, ma questo immigrato – sbarcato chissà quando a Lampedusa e protetto dal nostro buonismo – ha trasformato un lavoro di cura in un incubo di terrore quotidiano.

È l’ennesimo schiaffo dell’invasione: come il maliano Harouna Sangare, sbarcato il 19 luglio 2024 e liberato da un CPR da una toga rossa che lo riteneva “non pericoloso”, che ha strangolato e stuprato una 18enne a San Zenone; o il bengalese condannato in Romania per pedofilia ma con permesso italiano, arrestato a Brescia dopo anni di parassitismo. Questi africani e islamici vedono le nostre donne come prede da sottomettere, da Sulmona con la 12enne ricattata per due anni da teppisti di seconda generazione a Fidene con rom che massacrano un bimbo di 8 alla sua festa.

Migrante stupra la badante italiana della moglie ultima modifica: 2025-09-16T12:37:38+00:00 da V