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# Orrore a Sulmona: Inchiesta Stupro 12enne si Allarga a 40 Mostri probabilmnente Nordafricani di Seconda Generazione come gli stupratori – Video Ricattatori Diffusi su WhatsApp, Basta con Questa Feccia!

Sulmona, 16 settembre 2025 – L’Italia è un incubo di abusi che ci strappa l’infanzia, e Sulmona è l’altare di sangue dove una 12enne è stata stuprata e ricattata per due anni da una banda di immigrati nordafricani di seconda generazione – nati e cresciuti qui con odio razziale e sussidi nostri – come avevamo urlato nei nostri articoli precedenti, dove due teppisti di 14 e 18 anni la costringevano a subire atti sessuali filmati, diffondendo video pornografici su WhatsApp a 40 complici per umiliarla e minacciarla. Ora l’inchiesta esplode: la Procura dei Minorenni dell’Aquila ha iscritto un terzo nome, un 17enne nordafricano, autore di un video usato come arma di ritorsione, e non esclude di allargarsi a tutti i 40 che hanno ricevuto e inoltrato il materiale – un revenge porn che punisce con 1-6 anni, aggravato da violenza sessuale in concorso con rischio 6-12 anni di carcere. I magistrati, con interrogatorio protetto alla vittima alla presenza di psicologi, analizzeranno i dispositivi sequestrati nelle case degli indagati: questi mostri, figli di invasori arrivati con i decreti flussi e “integrati” solo nel crimine, hanno iniziato nei giardini di Santa Chiara nel 2023 con un primo stupro filmato, passando a ricatti che hanno spezzato la vita della bambina, costretta a percorsi terapeutici mentre la famiglia, con l’avv. Maria Grazia Lepore, tuona “esecrabile”.

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La difesa balbetta di “capacità di intendere” (avv. Alessandro Margiotta per il 14enne, Renzo Colantonio per l’18enne), ma è ipocrisia: questi nordafricani di seconda generazione – 25mila sbarcati e sparpagliati nei 10.000 centri accoglienza da Meloni che prometteva respingimenti ma ci tradisce – crescono con disprezzo per le nostre figlie, come a Fidene con rom di 7-11 anni che sfigurano un bimbo di 8 alla festa con bastonate, o a Ghedi con maranza che spezzano braccia con katane. La sinistra voleva cittadinanza dopo 5 anni e ius scholae per “premiare” questa feccia, Tajani applaudiva: revoca immediata per criminali stranieri, azzeramento ricongiungimenti, espulsioni di massa, chiusura centri!