L’idea di Forza Italia: servono più studenti stranieri in Italia

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By V settembre 18, 2025 15:33

L’idea di Forza Italia: servono più studenti stranieri in Italia

Forza Italia si conferma un partito che deve estinguersi.

# Bernini, la “stratega” di Forza Italia: Inondiamo le università di stranieri mentre i nostri ragazzi studiano tra i popcorn!

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Chi meglio di Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca targata Forza Italia – quel partito che, con un ghigno beffardo, si autoproclama paladino dello “Ius Scholae” mentre i suoi elettori urlano “prima gli italiani” – poteva regalarci l’ennesima perla di saggezza politica? La sua ultima trovata? Lanciare l’internazionalizzazione a tappeto per “rilanciare le università italiane e attrarre più studenti stranieri contro il calo demografico”. Sì, avete letto bene: mentre le nostre aule scoppiano, i laboratori piangono miseria e i professori corrono come criceti su una ruota inceppata, la Bernini sogna di aprire i cancelli a una marea di matricole estere. Perché, si sa, il problema non è la mancanza di fondi, di spazi o di un briciolo di lungimiranza. No, è quel perfido calo demografico che ci tormenta. Come se bastasse riempire i banchi con i “figli degli altri” per far resuscitare un sistema al collasso.

Ma entriamo nel vivo di questa farsa tragicomica. Prendete le facoltà di Medicina: un inferno quotidiano dove gli studenti italiani lottano per un posto in aula. Le università? Non ce la fanno più a gestire il carico. A Foggia, per dirne una, quasi 900 matricole di Medicina si accalcano in spazi precari, tanto che si parla di aule prefabbricate come soluzione d’emergenza, o peggio, di trasformare cinema dismessi in templi del sapere. Immaginate la scena: lezione di Anatomia tra poltrone reclinabili impolverate, odore di palomitas stantie e il rimbombo di un subwoofer che finge di essere un cuore che batte. Non è satira, è realtà: a Bari, gli studenti di Medicina entrano ogni mattina in un ex cinema per le loro lezioni, tra crepe nei muri e sedili che gridano “vendetta” per i film horror mai proiettati. E questo è solo un assaggio: da Nord a Sud, le università italiane annaspano per mancanza di spazi, con riforme che aboliscono i test d’ingresso solo per poi scoprire che non c’è posto per tutti. Sovraccarico? È un eufemismo. È un disastro epocale, figlio di tagli cronici al bilancio pubblico e di una miopia politica che premia i like su Facebook più dei libri in biblioteca.

E qui arriva il colpo di genio berniniano: invece di investire in nuove aule, laboratori moderni o borse di studio per i nostri ragazzi – che, tra l’altro, emigrano all’estero perché qui non trovano un futuro – la soluzione è “salvare l’offerta formativa con l’internazionalizzazione”. Traduzione: apriamo le porte a migliaia di studenti stranieri, già in crescita esponenziale (da 156.000 negli ultimi dieci anni, per la precisione), e fingiamo che questo risolva il calo demografico previsto dal 2027. Ma scusate, ministra, le università non sono un call center low-cost per attrarre turisti con la laurea in mano! Sono un servizio pubblico, pagato con le nostre tasse, per educare gli italiani – i nostri figli, i nostri talenti – non per fare da babysitter ai rampolli di oligarchi o di famiglie in cerca di un passaporto europeo. Il problema non è la “mancanza di studenti”, è l’eccesso di caos: aule che esplodono, docenti esausti, risorse prosciugate. E voi, invece di tappare le falle, proponete di aprire i rubinetti? È come curare un’alluvione con un’altra alluvione!

Cara ministra Bernini, il suo “ecosistema per attrarre studenti” è un insulto ai giovani italiani che meritano di meglio di sedie da multisala e sogni svenduti. Basta con queste ciarlate internazionaliste da quattro soldi: investite nei nostri atenei, o ammettete che il vostro “rilancio” è solo un altro capitolo del grande bluff di Tajani.

L’idea di Forza Italia: servono più studenti stranieri in Italia ultima modifica: 2025-09-18T15:33:48+00:00 da V
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By V settembre 18, 2025 15:33
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