Il “re dei maranza” si vanta su Rete 4: “Dobbiamo spacciare, la polizia non ci fa niente”
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Due anni fa era stato espulso per finta.
Denunciato “il re di Sant’Agostino”. Istigazione allo spaccio sui social. Il rapper-maranza, ex della banda di Montana e già condannato, continuava a fomentare odio e spaccio online. La Mobile ha bloccato i suoi account e denunciato anche un minorenne trovato con armi e refurtiva. Rimandarli in Marocco no?

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Scandalo ad Arezzo: Immigrati di Seconda Generazione Devastano, Vergogna!
Un’ondata di furia e terrore travolge Arezzo! Un marocchino di 20 anni, autoproclamatosi “Re di Sant’Agostino”, ex braccio destro della baby gang Montana, terrorizza la città con il suo odio! Condannato a 2 anni e 11 mesi per rapine e violenze durante il Covid, questo immigrato di seconda generazione continua a spacciare e insultare le forze dell’ordine nei suoi brani rap, trasmessi persino su Rete 4, incitando i suoi seguaci alla delinquenza! La Squadra Mobile ha bloccato i suoi account, ma il danno è fatto, e un minorenne del suo giro è stato trovato con pistole e coltelli rubati! È un insulto intollerabile alla nostra sicurezza, un grido di allarme contro questi mostri cresciuti qui!
Un Re del Crimine Protetto dall’Inettitudine
Immaginate l’orrore: questo marocchino, con la sua arroganza da “guru”, vanta su Mediaset e social il suo regno di spaccio e violenza, mentre un minorenne del suo giro si pavoneggia con un arsenale di pistole soft air e coltelli, rubando documenti e seminando panico! Condanne blande e misure inefficaci lasciano questi immigrati di seconda generazione liberi di regnare, trasformando Arezzo in un campo di battaglia per le loro gang!
Governo e Giustizia Complici del Caos
Basta con questa infamia! Lo Stato, con le sue politiche immigrazioniste, e la giustizia, incapace di espellere o punire questi figli di immigrati violenti, hanno consegnato l’Italia nelle mani di criminali! Chiediamo l’espulsione immediata di questo “Re” e di ogni immigrato di seconda generazione pericoloso, pene severe e confini blindati! Svegliamoci, o Arezzo e l’Italia saranno sepolte da questi predatori cresciuti tra noi!
Prima castratelo con le cesoie, non con le pillole…