Stuprano anche i maschi handicappati: immigrati ormai fuori controllo

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By V settembre 21, 2025 23:10

Stuprano anche i maschi handicappati: immigrati ormai fuori controllo

**L’Italia sotto attacco: l’orrore degli stupri maschili da parte di immigrati scuote il Paese**

Come i loro colleghi goumiers stuprano qualsiasi cosa respiri.

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L’Italia sta sprofondando in un baratro di violenza e paura, e due episodi agghiaccianti, avvenuti a Capaccio Paestum e a Prato, testimoniano una realtà sempre più insostenibile: gli immigrati, spesso irregolari, non si limitano più a colpire le donne, ma stanno estendendo la loro brutalità anche agli uomini, in particolare ai più vulnerabili. Questi crimini non sono isolati, ma segnali di un’invasione fuori controllo che minaccia la sicurezza e la dignità di ogni italiano.

### Capaccio Paestum: il dramma di un ragazzo disabile
Nella pineta di Foce Sele, a Capaccio Paestum, un ragazzo disabile di 23 anni è stato vittima di un orrore inimmaginabile. Un immigrato marocchino, con un atto di pura crudeltà, ha approfittato della sua vulnerabilità per trascinarlo in una trappola. Con il pretesto di una “passeggiata”, il predatore lo ha condotto in un luogo isolato e lo ha violentato, infliggendo ferite fisiche e psicologiche devastanti. La madre, distrutta dal dolore, ha accompagnato il giovane alla guardia medica, dove è stato disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale “San Luca” di Battipaglia. Qui il ragazzo lotta per riprendersi da un trauma che segnerà la sua vita per sempre.

I Carabinieri hanno rintracciato il responsabile, un marocchino che, con un’arroganza sconcertante, ha sostenuto che si trattasse di “effusioni consenzienti”. Una menzogna vergognosa, che non può coprire la gravità di un atto così disumano. Questo crimine non è un caso isolato: ricorda l’accoltellamento di un ex politico a Eboli o l’omicidio di una 18enne a San Zenone, strangolata e stuprata. La presenza di 200.000 clandestini nei centri di accoglienza, spesso protetti da politiche lassiste, sta trasformando l’Italia in un campo di battaglia.

### Prato: un’aggressione brutale e un tentativo di violenza
A Prato, la notte tra il 1° e il 2 settembre, un altro giovane di 23 anni è stato vittima di un’aggressione feroce in viale Marconi. Un branco di tre delinquenti, tra cui un senegalese irregolare di 24 anni, ha trasformato una serata tranquilla in un incubo. Il ragazzo, appartato con una donna, è stato aggredito a calci e pugni, derubato di telefono, orologio e contanti, e lasciato a terra inerme. Ma l’orrore non si è fermato: il senegalese è tornato indietro, deciso a completare la sua umiliazione con un tentativo di violenza sessuale, interrotto solo dalle urla disperate della vittima che hanno attirato passanti e carabinieri.

Il senegalese, arrestato con la refurtiva ancora in tasca, è stato rinchiuso nel carcere della Dogaia con custodia cautelare, come disposto dal gip. Tuttavia, i suoi due complici sono ancora a piede libero, un pericolo costante per i cittadini di una città ormai ostaggio del degrado. La vittima, con ferite guaribili in 20 giorni, ha denunciato tutto al procuratore Luca Tescaroli, ma il trauma psicologico di questa esperienza rimarrà indelebile.

### Un grido d’allarme: l’Italia non può più tacere
Questi episodi non sono “incidenti” isolati, ma parte di un pattern allarmante. Gli immigrati irregolari, accolti senza controlli adeguati, stanno seminando terrore nelle nostre città. I numeri parlano chiaro: 200.000 clandestini ospitati in 10.000 centri di accoglienza rappresentano una bomba a orologeria. La sinistra, con le sue politiche di accoglienza indiscriminata, ha trasfomrato l’Italia in un terreno di caccia per predatori senza scrupoli e, ora, la Meloni non fa nulla per invertire la rotta.

È invece ora di dire basta. Servono misure drastiche: espulsione immediata di ogni immigrato che commette reati, chiusura dei centri di accoglienza e confini blindati con il dispiegamento dell’esercito. Le forze dell’ordine devono avere il pieno supporto per stanare i responsabili e i loro complici, ma spetta al governo, guidato da Giorgia Meloni, agire con decisione. Non possiamo permettere che l’Italia diventi un inferno per i nostri giovani, disabili o meno, a causa di un’immigrazione fuori controllo.

**Meloni, il tempo delle promesse è finito: agisci ora o dimettiti!** L’Italia appartiene agli italiani, non a chi la calpesta con violenza e disprezzo.

Stuprano anche i maschi handicappati: immigrati ormai fuori controllo ultima modifica: 2025-09-21T23:10:06+00:00 da V
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By V settembre 21, 2025 23:10
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