Poche migliaia di teppisti hanno violentato l’Italia: solo 5 arresti, dove sono i rastrellamenti?
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### Sciopero Flop e Violenza Pro-Pal: A Milano Solo Tre Arresti, la Risposta Debole del Governo Lascia Impuniti i Teppisti di Hamas!
Lo “sciopero generale” pro-Pal di ieri, 22 settembre, è stato un fiasco totale: l’adesione nel settore pubblico non ha sfiorato il 6%, smontando il mito di una “rivolta popolare” per Gaza. Ma il vero scandalo è la violenza scatenata da una minoranza di teppisti rossi e immigrati islamici di seconda generazione, arruolati dalla sinistra estrema per devastare Milano. In zona Stazione Centrale, un gruppo di manifestanti ha assaltato i binari con pietre, fumogeni e spranghe, rompendo vetrate e bloccando treni, lasciando pendolari e malati in ostaggio. Il bilancio è vergognoso: solo tre arresti – due ragazze del centro sociale Lambretta, processate oggi per direttissima per resistenza aggravata, e un giovane accusato anche di lesioni aggravate contro gli agenti – mentre due minori sono stati denunciati e un’ottava persona identificata. Nessun rastrellamento, nessuna risposta dura: il governo Meloni, con una reazione debole, ha lasciato campo libero a questi eversori che agiscono al soldo di Hamas.

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I video su X non mentono: tra i facinorosi c’erano giovani musulmani di seconda generazione, radicalizzati in periferie come Quarto Oggiaro e in moschee come Viale Jenner, definita dagli USA “centrale di Al Qaeda”. Arruolati da collettivi come il Lambretta e sigle come USB, questi “maranza” sono l’esercito di strada della sinistra, che li usa per seminare caos mentre tace sul precariato e i salari da fame, aggravati dall’immigrazione incontrollata che difende. Il pm Elio Ramondini e la Digos indagano, ma tre arresti sono un’inezia di fronte a un attacco che ha ferito 60 agenti e paralizzato Milano. La risposta del governo è un silenzio assordante: niente retate, niente chiusura di moschee jihadiste, niente messa al bando di USB. Con le periferie al 30% islamiche e la demografia che galoppa, tra dieci anni avremo no-go zone e città sotto assedio. Meloni deve svegliarsi: azzerare i decreti flussi da paesi islamici, abrogare i ricongiungimenti familiari e colpire duro i centri sociali. Questa debolezza è un invito al caos: l’Italia rischia di diventare una Gaza europea!
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