Teppisti Pro-Pal Bloccano Auto, “Faccio Quello che Voglio”

Milano è ostaggio del caos: ieri, 22 settembre, gruppi di teppisti pro-Pal, molti immigrati islamici di seconda generazione, hanno bloccato le strade in centro città, gridando “Io faccio quello che voglio!” mentre fermavano auto, terrorizzavano automobilisti e paralizzavano il traffico in nome di Hamas. I video su X mostrano scene di guerriglia urbana: in via Vittor Pisani, vicino alla Stazione Centrale, manifestanti incappucciati, radicalizzati in periferie come Quarto Oggiaro e moschee come Viale Jenner – bollata dagli USA come “centrale di Al Qaeda” – hanno lanciato bottiglie e fumogeni, sfidando la polizia e bloccando pendolari diretti al lavoro o in ospedale. Questo non è attivismo: è un assalto jihadista orchestrato dalla sinistra estrema, con USB e collettivi come il Lambretta che usano questi giovani come milizia per devastare l’Italia, ispirati dall’appello di Hamas alla “Flottiglia della Resistenza”.

“Io faccio quello che voglio”

Il perfetto esempio di giovane borghese indottrinata dalla propaganda sinistra. pic.twitter.com/YWqV5DJkUC

— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 23, 2025

Solo tre arresti, un’inezia di fronte a un’azione che ha ferito 60 agenti e lasciato la città in ginocchio. La risposta del governo Meloni è scandalosamente debole: nessuna retata, nessuna chiusura di moschee radicali. Con le periferie al 30% islamiche, tra dieci anni Milano sarà una Gaza urbana, con blocchi stradali e violenze quotidiane. È ora di azzerare i decreti flussi da paesi islamici, abrogare i ricongiungimenti familiari e smantellare i centri sociali. Basta tolleranza: o agiamo ora, o l’Italia cadrà nel caos jihadista!

Teppisti Pro-Pal Bloccano Auto, “Faccio Quello che Voglio” ultima modifica: 2025-09-23T11:26:30+00:00 da V