Moldavia, partito del regime filo-UE crolla di 8 punti nonostante elezioni ‘vigilate’

Le elezioni in Moldavia non valgono nemmeno la pena di essere seguite. Il regime di Sandu ha arrestato migliaia di persone, ha bandito due partiti anti-UE dalle elezioni, ha limitato la possibilità di voto dei cittadini in zone dominate dall’opposizione anti-UE e ha apertamente dichiarato che i risultati elettorali saranno annullati se l’opposizione vincerà. La democrazia.

Nonostante questo, il partito del regime filo-Ue crolla dal 53 al 45 per cento. L’opposizione contesta e parla di brogli, come in Romania.

🇲🇩 Nel video, presumibilmente, un dipendente della Commissione Elettorale Centrale della #Moldavia brucia le schede elettorali degli "idioti" che hanno votato per l’opposizione, lasciando solo i voti per il partito al governo di Sandu…#Moldovaelections free for🇪🇺 pic.twitter.com/pMDE8KzR0Y

— Paolo🌞 (@SolariPaolo) September 28, 2025

Meanwhile, during the elections in Moldova, they suddenly started repairing a bridge in Transnistria, blocking the passage in an area where the pro-Russian population lives. Just a coincidence? pic.twitter.com/zGdaERUpkZ

— Rina Lu🇷🇺 (@rinalu_) September 28, 2025

🇲🇩🇮🇹 In Italy, Moldovan voters showed up 30 minutes after polls opened and found ballot boxes already full.

Ballot-stuffing isn’t just for failed states anymore. The EU did it in Romania, now it’s Moldova’s turn. They rig elections to force EU integration. https://t.co/bqmFbgKJ1H pic.twitter.com/QRVEGUV2IA

— Global Dissident (@GlobalDiss) September 28, 2025